Discussione:
impatti a brevissimo periodo di un ITALExit
(troppo vecchio per rispondere)
F.O.
2016-07-11 07:11:45 UTC
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settore primario:
fuori dalla UE, spariscono i sussidi e sparisce l'accesso dei prodotti
italiani del primario nella UE causa di dazi e contingentamenti per
proteggere il "Made in Euro".
Si puo' eccespire che i sussidi al primario si potrebbero dare in
lire, ma poiché l'agricoltura intensiva necessita di ENERGIA (carburanti
ed energia elettrica e prodotti chimici per i fertilizzanti) ed
entrambi scarseggiano in italia essendo l'italia importatore netto di
materie prime, il settore primario importerebbe inflazione che verrebbe
traslata sul mercato interno mentre l'export in Euro non ne gioverebbe
per il mancato accesso al mercato unico europeo. Per i consumatori
italiani, tutto sarebbe piu' caro per i consumatori: da un litro
di latte ad un kilo di pane, ad un kilo di carne di maiale.

settore secondario:
fuori dalle UE, sparisce la possibilità di esportare prodotti nel
mercato unico, tornerebbero dazi e contingentamenti. I semilavorati
esteri e le materie prime costerebbero di piu' e le aziende (che non
hanno ancora delocalizzato) non esporterebbero piu' in Europa e quindi
chiuderebbero o delocalizzerebbero rapidamente dato che il 70%
dell'export é in Euro mentre il 30% in dollari sul mercato mondiale.

Tutti i prodotti dalle auto, ai telefonini, computer, televisori
tornerebbero ad avere prezzi capestro come negli anni ottanta, per cui
non ci si potrebbe piu' mettere le mani.
Gli investimenti in banda larga non servirebbero ad una cippa,
mancando l'hardware e le fabbriche per costruire l'hardware per il
segmento office & home.

Qualche koglione sgabbiato uscito dal manicomio, potrebbe eccepire che
cosi' si aprirebbero in italia qualche fabbrica di televisioni, hardware
per computer e telefonini.

Dimenticherebbe pero' che tutte le economie di scala stanno in Asia e
quindi non verrà nessuno ad aprire fabbriche in Italia.

Per altro in un paese con alte tasse (per finanziare la spesa pubblica)
ancorché con valuta debolissima, non converrebbe investire dato che
l'accesso al mercato unico sarebbe precluso e comunque i manufatti
prodotti in Italia costerebbero sempre di piu' che produrli in rupia o
youan.

Mancando materie prime, energia, per quello che ancora esisterebbe in
italia ad un'economia in trasformazione, la leva della svalutazione
equivale a spararsi un colpo di revolver alla tempia. Specie se si guarda
alla struttura del secondario italiano, * un tessuto industriale che da
molto tempo é in dissolvimento in quanto composto da piccole aziende,
incapaci di produrre brevetti, per ottenere vantaggi competitivi.
Meno che mai la FIAT tornerebbe ad aprire fabbriche in italia, dato
che ha delocalizzato proprio per alti costi, alte tasse, domanda interna
asfittica, qualità di prodotto scadente e carenza di brevetti e quindi
bassa innovazione ed impossibilità di servire il mercato mondiale
dall'Italia ottenendo economie di scala e dimensioni adeguate per reggere
al mercato mondiale.

Settore terziario
La p.a. diventerebbe ipertrofica: in classe ci sarebbero piu' professori
che studenti. Nei comuni, provincie, grandi areee metropolitane ci
sarebbero piu' impiegati comunali che cittadini e salirebbero gli
adempimenti del cazzo e le tasse. Ufficialmente tutti impiegati pubblici
ma poi tutti moriremmo di fame come nell'economia collettivista russa.

L'attività economica nazionale sarebbe come é adesso la costruzione di
montagne di debito (anche ai livelli intermedi della p.a. decentrata),
risorse che poi finirebbero in mille rivoli di furti ed opere inutili mai
finite o con qualità inadeguata senza pena legale ai colpevoli a causa
della frammentazione delle competenze e la polverizzazione delle
responsabilità con un sistema giuridico a 3 livelli, dove impera la
prescrizione.

Ovviamente crescerebbero sempre di piu' le tasse, piu' spesa
pubblica, equivale a dire meno investimenti privati, un percorso che
porterebbe l'italia a diventare sempre piu' economia collettivista.

Le banche italiane piccole e sottocapitalizzate scoppierebbero: cariche
come sono di titoli di cartastraccia, pardon merda di stato italiana, con
loro andrebbero dietro le assicurazioni, fondi pensione. A nulla
servirebbe la politica restrittiva di bankitalia per difendere la
liretta, con la marea di merdebito fatto. Questo processo creerebbe
all'inizio il panico agli sportelli nei consumatori e blocco della
circolazione del contante e rapida perdita dell'uso della moneta.
Bankitalia inonderebbe di lire il paese, aggiungendo inflazione monetaria
a quella già importata dall'esterno.

Contemporaneamente la Sanita pubblica andrebbe rapidamente al collasso:
nuovi farmaci stranieri e terapie sarebbero troppo costose da importare.

In poco tempo, scioperi fiscali, attacchi alla proprieta privata, moti
secessionisti, moti mafiosi, strategia della tensione (come se non
bastasse già quello che é accaduto negli anni settanta) con l'aggravante
molto piu' alto che senza petrolio arabo, senza gas gas algerino, senza
metano russo, senza corrente francese in poco tempo il paese
semplicemente si fermerebbe!.

Il turismo non credo che si svilupperebbe piu' di tanto, perché
nonostante i prezzi bassi, con un paese con un inflazione a 3 cifre, ci
sarebbero tumulti, lotte sociali, tra italiani contro gli immigrati
clandestini, lotte tra italiani vs italiani, tutti in lotta per la spesa
pubblica ed il lavoro che non c'e'.

Ovviamente inizierebbero dinamiche dissolutive e disgregative:

1-con il nord secessionista e scioperi fiscali e diritto
d'autodeterminazione,

2-il sud carogna strutturale con le cosce aperte sul nord africa
guadagnerebbe e vivrebbe dall'importazione d'immigrati clandestini e
rapidamente s'innesterebbe il processo di trasfigurazione medioevale.

3-nelle altre regioni italiane s'innesterebbe il processo disgregativo
delle monete coupon nei distretti in cui sarebbe possibile integrare
energia (idroelettrica, geotermica), settore primario e conserviero,
acqua e sanità con la formazione di enclave chiuse.

4-le città diventerebbero luoghi ad alto rischio con alta criminalità ed
attacco alla proprietà privata, senza lavoro, senza cibo, tali
conurbazioni conoscerebbero un flusso di spopolamento dalla città alle
campagne per ritornare a coltivare la terra e sopravvivere. Mancando la
terra per tutti, rapidamente si riformerebbero la casta dei servi della
gleba.

Questo piu' o meno, qualitativamente é la sentenza di morte economica
pronunciata da Leontief.

In termini di Modello IS-LM si avrebbe una traslazione delle due curve,
con un nuovo punto di equilibrio poco stabile che tenderebbe a
peggiorare, causando sempre piu' alti tassi d'interesse e minor
reddito.

Molto prima del lungo periodo di keynes, si perderebbe l'uso della moneta
come appunto la storia della Germania di Weimar insegna.

In termini di curva di Phelps, l'italia prenderebbe il largo in uno
spazio di punti con piu' alta inflazione e piu' alta disoccupazione (cosa
per altro già storicamente nota) per cui, persobalmente stimo che prima
dei 5 anni la moneta di conto piu' usata in Italia, sarebbe il 5.56NATO.

Vi piace questo quadretto?!

:-D
p***@yahoo.it
2016-07-11 10:49:33 UTC
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Post by F.O.
Vi piace questo quadretto?!
La moneta forte ha vantaggi e svantaggi. Tu non solo non hai parlato di nessun vantaggio, ma hai esagerato con gli svantaggi. Insomma, non sei credibile quando fai analisi economiche. Parli come una Santanchè, un Brunetta ecc. Ovvero fai PROPAGANDA.

Ti vedrei bene su RETE 4 di Mediaset, lì ogni sera c'è una trasmissione DALLA VOSTRA PARTE è il nome.
Trattano solo DUE argomenti ogni sera e da UN ANNO. Una volta il tema degli immigrati e ladri. Altra volta i ladri e la legittima difesa.

In ogni caso spiegaci come mai gli Stati europei che non hanno adottato l'euro come mai vanno bene.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-05-16/perche-l-eurozona-soffre-mentre-usa-e-gran-bretagna-no-122033.shtml?uuid=ADd92uI&refresh_ce=1

http://www.infiltrato.it/viaggi/5-stati-europei-dove-si-vive-benissimo-senza-leuro/

Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si sta meglio SENZA euro.
Acremone
2016-07-11 11:00:35 UTC
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Post by p***@yahoo.it
La moneta forte ha vantaggi e svantaggi.
Cosa vuol dire moneta forte?
Post by p***@yahoo.it
In ogni caso spiegaci come mai gli Stati europei che non hanno adottato l'euro come mai vanno bene.
Non funziona così. O hai una teoria con ben fatta per spiegarci come
leghi crescita economica a moneta unica, e solo allora porti evidenze
empiriche, oppure ti astieni. Con questo modo di ragionare potremmo
sostenere (tanto per fare un esempio a caso) che da quando c'è un
presidente nero, l'immigrazione in Italia è aumentata.
p***@yahoo.it
2016-07-11 17:12:36 UTC
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Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
La moneta forte ha vantaggi e svantaggi.
Cosa vuol dire moneta forte?
La forza della moneta dipende dalla qualità e dalla quantità
dei beni e servizi prodotti da una data popolazione in una data area geografica.
L'euro è una moneta forte perché ci si può comprare tanti beni e servizi prodotti da più di 340 milioni di abitanti su un'area geografica grande 2.500.000 Km quadrati.

Questo sopra è la quantità.
Poi c'è la qualità e VARIETA' di questi beni e servizi. Con l'euro puoi comprarti un'auto tedesca, oppure la Ferrari e tanti altri tipi di auto.
Oppure puoi comprarti uno dei tanti tipi di birra tedesca o di vino italiano o francese.
C'è una grande varietà di prodotti che altrove non si producono e questo rafforza la moneta adottata in questa area.
Il vino francese per es. non lo si produce altrove, così come la Ferrari.

In pratica si ha la UNICITA' di parecchi prodotti, prodotti che si possono comprare solo con l'euro.
Le materie prime per es. si trovano un po' ovunque sul pianeta, come nel caso delle terre rare.
Tuttavia queste materie prime si trovano in grande quantità solo in alcune zone. Per es. il petrolio se ne trova tanto in medioriente ecc.

La domanda di petrolio è alta, e quindi la moneta usata per comprarlo è una moneta forte, cioè una moneta molto richiesta.

Inoltre l'euro divenne da subito una moneta forte anche perché si decise di tenere bassa l'inflazione nell'eurozona.
In questo senso l'eurozona divenne un luogo dove acquistare euro e PRESTARLI. Bassa inflazione implica che i soldi possono essere prestati a un tasso di interesse non elevato.
Se questi soldi verranno restituiti entro 10 anni e l'inflazione attesa è bassa, ecco che è possibile abbassare il tasso di interesse.

Se chi presta soldi può abbassare il tasso di interesse ecco che andrà a fare concorrenza a chi pratica un tasso di interesse maggiore.
Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
In ogni caso spiegaci come mai gli Stati europei che non hanno adottato l'euro come mai vanno bene.
Non funziona così. O hai una teoria con ben fatta per spiegarci come
leghi crescita economica a moneta unica,
La moneta unica, come ho già detto, ha portato solo UNA PARTE dei vantaggi e TUTTI gli svantaggi.
Uno svantaggio è per es. il fatto che con la lira svalutata rispetto al marco, era possibile esportare più beni in Germania, o attirare più turisti tedeschi in Italia.
Con la moneta unica questo non è più possibile, quindi la moneta unica porta questo svantaggio.

I vantaggi avuti sono stati quelli dovuti alla forza della moneta. Quindi comprare materie prime all'estero non più con la lira ma con l'euro che si apprezza sul dollaro.
Addirittura si pensa che gli USA invasero l'Iraq perché questi erano pronti a dare petrolio in cambio di euro.

__I vantaggi ATTESI___

Quando alla fine degli anni Novanta era in corso la propaganda per entrare nell'euro, quindi si convinse gli italiani a PAGARE l'eurotassa. L'avv. Agnelli fu uno dei testimonial al riguardo.
Ebbene, in quel periodo si spiegava che ci sarebbe stata sempre maggiore integrazione, passo dopo passo, fino all'unione federale con gli USA.

Fu in questa ottica, in questa prospettiva che l'euro venne accettato, addirittura pagando una tassa.
All'epoca con Ciampi, Mitterand ecc. si pensava che fosse solo un problema di tempo. Quasi a dover fare obbligatoriamente un passo per volta per arrivare poi all'unione politica.
Si citava spesso l'europarlamento come punto di inizio di questa unione politica.
Ma quando nel 2005 i francesi bocciarono la Costituzione si capii che il processo di unificazione andò a bloccarsi in modo definitivo.
Si capii che un paese fortemente europeista come la Francia non aveva intenzione di andare oltre.

Da allora molti commentatori iniziarono a parlare in modo più preciso a chiaro. Spiegarono che in Europa ci si entrava solo per la moneta, solo per i vantaggi e per non andare oltre. Si citava il caso inglese al riguardo.

Ovvero l'unione veniva presentata per quello che era e tale doveva rimanere, ovvero una zona di libero mercato con la moneta unica senza altre velleità, senza un popolo che vuole stare insieme.

E sono quindi 15 anni circa che si attendono altri vantaggi. Ma non si è andati oltre.
Il vantaggio per es. di avere un fisco comune.
Se c'è un governo federale a questo si pagano la maggior parte delle tasse.
E se queste tasse le pagano paesi ricchi come la Germania, ecco nella cassa comune arrivano più soldi.
Paesi come l'Italia quindi potevano avere il vantaggio di fare cassa comune coi tedeschi.

Se per es. l'Italia mette 100 nella cassa ecco che i tedeschi possono mettere 300. Le tasse si pagano in base al reddito. Quindi fare cassa comune con chi è più ricco conviene.

Questo significa che gli stipendi statali degli italiani venivano pagati anche dai tedeschi.
E ovviamente i titoli di Stato sarebbero stati federali.

In questo modo il debito pubblico italiano sarebbe via via diminuito.
Inoltre un governo europeo avrebbe aiutato l'Italia a combattere la corruzione, il voto di scambio.
Cioè un governo europeo viene eletto da tutti i paesi europei e quindi non risponde ad una precisa area geografica, cioè voto di scambio, clientele ecc.

Ora, per non farla lunga, visto che non si ha intenzione di andare verso l'unione politica, ecco che da anni mancano i vantaggi attesi.
A questo punto allora si valuta i vantaggi dell'euro attuale che possono essere pochi rispetto all'avere la moneta nazionale.

I politici italiani scaricano sempre il barile dando la colpa all'europa. Tornare alla lira significa togliere questa scusa ai politici e metterli davanti ai loro fallimenti.
Con la lira non si hanno scuse, lo Stato deve investire nell'economia, creando aziende e quindi occupazione.
Attualmente invece si tira in ballo il vincolo di bilancio europeo, e possono fare a meno di investire, impegnarsi.

L'europa per i politici italiani è diventato un capo a cui dare la colpa.
Il politico italiano può lavarsene le mani, dare la colpa alla Germania e alla commissione e punto.

E' un fatto soprattutto politico oltre che economico. La moneta unica ha deresponsabilizzato la classe dirigente italiana. La moneta unica viene pensata come se davvero vi fosse un governo federale, un fisco federale ecc- che dirige, coordina gli investimenti ecc.

Si è come in mezzo a un fiume. Si è pensato di attraversarlo, si è pensato di stare meglio andando dall'altra sponda.
Ma nel frattempo i politici danno sempre la colpa al fatto che si sta nel mezzo, che si sta nel guado.
Si ha quindi sempre un senso di precarietà anche nella azione. Infatti tutto viene elaborato nel breve termine, sempre in forma emergenziale e mai a lungo termine.

E allora, visto che non si può andare verso l'altra sponda, ecco che rimanere in mezzo al guado ha procurato gia molti danni. Basti comparare la crescita dei paesi eurozona con gli altri.
Prima si torna indietro, ci si stabilizza e prima si avrà vera crescita e lotta alla disoccupazione.
Questa situazione conviene ai politici, ma è un disastro per larga parte della popolazione europea.
ilChierico
2016-07-17 13:11:51 UTC
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Post by p***@yahoo.it
La domanda di petrolio è alta, e quindi la moneta usata per comprarlo è una moneta forte, cioè una moneta molto richiesta.
Secondo il tuo stesso ragionamento, non dovresti usare la valuta di chi
vende il petrolio?
p***@yahoo.it
2016-07-17 22:56:55 UTC
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Post by ilChierico
Post by p***@yahoo.it
La domanda di petrolio è alta, e quindi la moneta usata per comprarlo è una moneta forte, cioè una moneta molto richiesta.
Secondo il tuo stesso ragionamento, non dovresti usare la valuta di chi
vende il petrolio?
Tu sai che il petrolio e le materie prime si sono vendute sempre e solo in cambio di dollari secondo i famosi accordi di Bretton Woods. Però negli ultimi anni ci sono tante eccezioni, in particolare la Cina.

E allora l'Italia dovrà procurarsi i dollari, esattamente come avviene oggi.
Questo perché la lira non verrà accettata per questo genere di scambi.

A mio parere conviene cambiare la lira in euro, e poi l'euro in dollaro.
La lira all'inizio potrà apprezzarsi molto rispetto all'euro perché i paesi eurozona hanno tanto importexport con l'Italia.
L'Italia ha gli euro per continuare a comprare in eurozona e all'inizio non dovrà chiedere nulla alla BCE.
Però chi vorrà comprare prodotti in Italia dovrà procurarsi le lire.

Cioè, all'inizio, non è che i tedeschi e gli altri hanno le lire. Se non se le procurano ecco che devono rinunciare a tutti i beni italiani.
Invece gli italiani hanno gli euro e non rinunciano a nulla, per un certo periodo iniziale.
A questo punto quando la banca di Italia dirà alla BCE di volere per es. 1,30 euro in cambio di una lira, ecco che la BCE cederà. Cederà perché non sanno dove potersi procurare lire se non presso la banca di Italia.

Se la BCE non raggiunge l'accordo sul cambio nel mentre in Italia si parte il primo giorno con la lira, ecco che senza e lire alcuni distretti dell'eurozona avranno enormi problemi.
Problemi dovuti alla impossibilità di comprare i prodotti italiani.

A un certo punto scompare il vino, l'olio italiano, i vestiti e tanto altro dai negozi di alcune zone europee.
A perderci saranno gli esportatori italiani ma ANCHE i negozianti eurozona.

I negozianti eurozona che si fanno arrivare prodotti dall'Italia e aumentano il prezzo per poi vendere, ecco che senza questi prodotti italiani perderanno tanti soldi, così come gli esportatori italiani.

Invece i negozi italiani avendo gli euro (che glieli da la banca di Italia) hanno avranno di questi problemi.
E allora, a un certo punto si troverà un accordo. Ma la banca di Italia ha il coltello dalla parte del manico perché è l'unica a poter dare le lire.

Se la BCE non vuole cedere, allora la banca di Italia può farsi dare i dollari dagli americani, e con questi prendere gli euro.
Gli euro l'Italia li può trovare anche altrove e la BCE può essere scavalcata per un certo periodo.
Nel frattempo, settimana dopo settimana una infinità di negozi eurozona andranno in crisi perché mancano i prodotti italiani e anche gli esportatori italiani avranno problemi.

Però gli italiani possono provare a trovare NUOVI mercati, mentre questi negozi non riusciranno a sostituire i prodotti italiani. Dove li prendono?

Quindi PRIMA di mettere la lira in circolazione la banca d'Italia andrà a prospettare questi e altri scenari alla BCE nel caso di mancato accordo.

Alla fine, pur di avere SUBITO le lire la BCE accetterà un cambio favorevole all'Italia.
Inoltre se la BCE non cede, ecco che si andrà a generare un mercato del cambio extrabancario.
In caso di mancato accordo la banca di Italia può dare le lire in cambio di 1,20 euro per es. Quindi il cambiavalute può chiedere 1,25 euro ai suoi clienti stranieri.
E' ovvio che ci sono persone disposte ad andare dal cambiavalute pur di farsi le vacanze in Italia, comprarsi il vino italiano, i vestiti ecc.

Se la BCE non raggiunge l'accordo, ecco che le banche centrali dei paesi eurozona potrebbero trattare separatamente con la banca d'Italia.

Ovviamente la vera moneta forte rimane l'euro, mentre la lira sarà destinata a svalutarsi anno dopo anno rispetto all'euro.
Questo permetterà di migliorare le esportazioni e però si peggiorerà il prezzo delle materie prime e altri prodotti provenienti dall'estero.

Però la politica monetaria in Italia sarà italiana, cioè a sovranità italiana.
Con la banca di Italia statale, ecco che si potrà investire e lo Stato invece di indebitarsi sarà colui che presta soldi.

Solo così si potrà crescere, combattere la disoccupazione. I privati, le banche ecc. hanno gia i soldi, le ricchezze, e non hanno interesse a investire. Anzi, prestano allo Stato in modo sicuro.
a***@gmail.com
2016-07-18 07:41:29 UTC
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La moneta forte ha vantaggi e svantaggi.
Cosa vuol dire moneta forte?
La forza della moneta dipende dalla qualità e dalla quantità
dei beni e servizi prodotti da una data popolazione in una data area geografica.
L'euro è una moneta forte perché ci si può comprare tanti beni e servizi prodotti da più di 340 milioni di abitanti su un'area geografica grande 2.500.000 Km quadrati.
Quindi anche il rublo russo e la rupia indiana sono monete forti?
Post by p***@yahoo.it
Questo sopra è la quantità.
Poi c'è la qualità e VARIETA' di questi beni e servizi. Con l'euro puoi comprarti un'auto tedesca, oppure la Ferrari e tanti altri tipi di auto.
Scusa ma se vado alla Ferrari con una valigia piena di lire turche non me la vendono?
p***@yahoo.it
2016-07-18 21:45:36 UTC
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Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
La moneta forte ha vantaggi e svantaggi.
Cosa vuol dire moneta forte?
La forza della moneta dipende dalla qualità e dalla quantità
dei beni e servizi prodotti da una data popolazione in una data area geografica.
L'euro è una moneta forte perché ci si può comprare tanti beni e servizi prodotti da più di 340 milioni di abitanti su un'area geografica grande 2.500.000 Km quadrati.
Quindi anche il rublo russo e la rupia indiana sono monete forti?
Questa tua deduzione non è dovuta alle mie affermazioni errate ma al fatto che ne hai isolato qui sopra solo una parte.
Va a leggere quando parlo di qualità dei beni (qui sopra) e di INFLAZIONE.
Post by a***@gmail.com
Questo sopra è la quantità.
Post by p***@yahoo.it
Poi c'è la qualità e VARIETA' di questi beni e servizi. Con l'euro puoi comprarti un'auto tedesca, oppure la Ferrari e tanti altri tipi di auto.
Scusa ma se vado alla Ferrari con una valigia piena di lire turche non me la vendono?
Secondo te quelli della Ferrari si tengono poi le NUOVE lire turche? Dopo che ti hanno venduto l'auto, vanno subito a CAMBIARE le lire turche in euro.
La lira turca ha subito in passato forti svalutazioni e con la situazione attuale del post golpe la moneta turca non è certo un bene rifugio.

E' chiaro che per avere una bassa inflazione (come l'eurozona per es.) ci vuole anche una situazione politica ed economica STABILE.
Quindi non basta l'intenzione del governatore della banca centrale il quale assicura che l'inflazione rimarrà bassa.
Bisogna andare a vedere altri parametri.

Si è deciso di fare dell'euro una moneta forte, come lo era il marco tedesco. Per questo motivo si fanno le politiche di austerità. Infatti se la BCE stampa e presta oltre certi limiti ecco che i prezzi iniziano a salire.

E allora a quel punto con l'inflazione alta, ecco che l'euro non sarà più una moneta stabile e perderà la sua appetibilità.

L'Italia dopo la guerra è cresciuta usando la lira, una moneta non forte, spesso debole. Con l'euro, moneta forte, l'Italia è andata in forte recessione.
Questo perché si è fatta una politica di austerità per salvare la forza dell'euro. L'Italia aveva (ed ha) bisogno di INVESTIMENTI STATALI.

Quindi di prendere tanti tanti soldi (anche stampandone) e investire in tante cose pubbliche e private.
In questo modo si combatte la disoccupazione.
Invece di combattere la disoccupazione si è preferito mantenere la forza della moneta.
In pratica si è fatta una politica monetaria utile per la Germania e non per l'Italia.
Quando andrà via Draghi chissà quanti tagli che dovranno fare i vari governi italiani.

Convinciti anche tu che bisogna tornare alla lira. Bisogna nazionalizzare la banca di Italia. Bisogna che lo Stato investa molto, in aziende che poi producono prodotti buoni.

Attualmente invece lo Stato deve chiedere soldi alle banche. Queste ne prendono una parte dalla BCE. Quindi lo Stato italiano dipende dalla banche e dalla BCE.
In questo senso ha un tetto di spesa limitato. Inoltre non c'è intenzione, anche con l'euro, di investire in aziende.

Lo Stato che si indebita conviene a molti: sistema del debito pubblico. In questo modo si hanno interessi, guadagni sicuri.
Per questo motivo vi fu il divorzio bankitalia tesoro. Infatti i titoli rimasti invenduti vennero presi ad alti tassi di interesse da altri. E la banca di Italia se ne fregava di prenderli, poteva ma non li prendeva.

Per non parlare poi delle privatizzazioni, una svendita che ha indebolito lo Stato e arricchito tanti che erano amici di politici.

In Italia il potere politico tende a coincidere con chi ha le imprese. Berlusconi ne è l'esempio più limpido.
Quindi si fa una politica utile per i privati che investono e che non hanno nessuna concorrenza da parte dello Stato.

Per questa gente lo Stato deve essere sempre indebitato (così è limitato e paga interessi a molti di loro) e non deve avere aziende capaci di fare concorrenza a loro.

Si tratta del sistema degli Stati Uniti che è stato adottato dall'Unione europea e altri paesi europei.
Loro hanno la Fed in mano ai privati. Quindi sono interessati alla stabilità del dollaro.
Qui in Europa si sono inventati la BCE, interessata alla stabilità dell'euro.

Si ipotizza che la decisione di invadere l'Iraq fosse accordata anche dalla Fed. Infatti il petrolio in cambio di euro avrebbe dato qualche problema al dollaro.
Quindi gli eventi dell'11 settembre 2001 avrebbero visto protagoniste delle massonerie. Queste a loro volta frequentate da uomini delle banche e del complesso militare industriale.

Gli industriali a vendere più armi.
Quelli della Fed a difendere il dollaro dall'euro.
I politici spregiudicati pronti ad arricchirsi.
I militari, pronti a prendere più tangenti del solito.

Per poi convincere coloro (politici compresi) che
non volevano spendere soldi per la guerra,ecco l'attentato.

L'attentato serve come casus belli. L'attentato serve
per convincere i militari a partire, per motivarli.
L'attentato serve per convincere i politici a votare
subito spese in armi, per dare l'assenso alla guerra.

Ovvero, non è che tutti i democratici e repubblicano
fossero pronti ad approvare la guerra.
Quei pochi che volevano farla quindi mettono
su l'attentato per convincerli.

Inoltre, l'attentato serve per convincere la popolazione
del fatto che è giusto fare la guerra.
Quindi questa popolazione voterà di nuovo
anche per chi ha fatto la guerra.

Ora, e concludo, in un mondo occidentale IN MANO
a questa gente, gente disposta a fare guerre e attentati:
che possibilità ci sono che si punti alla crescita?

Questi puntano UNICAMENTE ad avere i loro privilegi,
a mantenerli, ad aumentarli.
Si tratta della stessa gente che ha prodotto la crisi del 2008.
Una crisi dovuta al fatto che chi ha organizzato il tutto
ha dovuto poi pagare i tanti che hanno collaborato.

Si è data la colpa ai mutui. Al fatto che parecchi non
pagano il mutuo. Ma questa è una favola.

Anche con Monte Paschi si tratta di mutui?
O piuttosto si tratta di amici a cui prestare
milioni di euro sapendo che non torneranno piu indietro?

Chissà ora quest'altro e la sua banda che si appresta ad
andare alla Casa Bianca chi altri devono arricchire.
Trump perché vuole fare il presidente?
Chi c'è con lui?
Bush aveva bisogno del petrolio e l'abbiamo visto.

Trump invece di cosa ha bisogno?
Chi farà ministro?

C'è un articolo di fine 2014 che ha PREVISTO quello
che sta accadendo ultimamente.

http://www.ilmoralista.it/2014/12/16/eiste-un-nesso-fra-la-discesa-in-campo-di-jeb-bush-e-laggravarsi-della-recrudescenza-terroristica-di-matrice-talebana/

L'articolo parla di Jeb Bush. Ma in realtà bisogna parlare del candidato repubblicano.
Trump farà la guerra, ne sono sicuro.
Per andare al potere dice tutte cose per prendere i voti.
Ma una volta al potere farà peggio di Bush e Obama.
Acremone
2016-07-19 07:00:55 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Questo perché si è fatta una politica di austerità per salvare la
forza dell'euro. L'Italia aveva (ed ha) bisogno di INVESTIMENTI STATALI.
Ok, per farli aumenteresti le tasse o il debito pubblico?
p***@yahoo.it
2016-07-19 12:31:41 UTC
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Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
Questo perché si è fatta una politica di austerità per salvare la
forza dell'euro. L'Italia aveva (ed ha) bisogno di INVESTIMENTI STATALI.
Ok, per farli aumenteresti le tasse o il debito pubblico?
Le tasse bisogna abbassarle. In particolare bisogna abbassare
le tasse a chi investe nell'economia reale.

Il sistema bancario verrà gestito dallo Stato.
Infatti la nazionalizzazione della Banca d'Italia permetterà
allo Stato non solo di prestare soldi alle banche, ma
di avere le banche statali.

Cioè oltre alle solite banche private si avranno le banche
statali.
Qui la gente può investire i propri risparmi senza correre
alcun rischio.
In pratica lo Stato non si indebita più coi soliti titoli,
ma raccogliendo il risparmio dei cittadini.

Inoltre quando lo Stato investe in aziende o opere pubbliche
ecco che il risparmiatore potrà mettere la sua parte e guadagnarci.
Se però la azienda di Stato va male, ecco che il risparmiatore
non ci perderà NULLA.

Attiro l'attenzione sul fatto che così lo Stato diventa imprenditore
e non colui che chiede soldi in prestito per la pubblica amministrazione e tanto altro.
Cioè la maggior parte dei risparmi degli italiani vanno investiti nell'economia reale, sia statale che privata.

Le solite spese dello Stato verranno pagate con le tasse e il ricavo dalle attività imprenditoriali e finanziarie.
Queste attività generano gettito nelle casse statali.
Quindi si possono ridurre di molto le tasse.

Non è che ci si mette a stampare banconote in continuazione.
Si fanno invece pagare le tasse a TUTTI (lo si può fare)
e si investe.
Lo Stato non farà la concorrenza alle aziende italiane
che vanno bene e che non sono in regime di monopolio.
La concorrenza verrà fatta alle aziende straniere
che esportano in Italia e a tutte le aziende in regime
di monopolio.
Inoltre si farà concorrenza ai cartelli che fanno finta
di concorrere tra loro, invece si accordano per
fare gli stessi prezzi.

Il sistema rimane capitalista, anzi perfino lo Stato
farà il capitalista.
In un sistema del genere quando l'economia va male
c'è lo Stato che investe e si risolve.

Attualmente invece al posto dello Stato abbiamo
le banche capitanate dalla centrale e dalla BCE.
Acremone
2016-07-22 07:14:51 UTC
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Il sistema bancario verrà gestito dallo Stato.
Infatti la nazionalizzazione della Banca d'Italia permetterà
allo Stato non solo di prestare soldi alle banche, ma
di avere le banche statali.
Dopo anni di lavoro per far uscire la politica dalle banche, dopo i
begli esempi delle banche popolari, delle fondazioni, dopo la meraviglia
del Monte dei Paschi, te ne esci con la trovata delle banche statali.
Dai, un po' di pudore...
a***@gmail.com
2016-07-22 07:49:13 UTC
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Post by Acremone
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Il sistema bancario verrà gestito dallo Stato.
Infatti la nazionalizzazione della Banca d'Italia permetterà
allo Stato non solo di prestare soldi alle banche, ma
di avere le banche statali.
Dopo anni di lavoro per far uscire la politica dalle banche, dopo i
begli esempi delle banche popolari, delle fondazioni, dopo la meraviglia
del Monte dei Paschi, te ne esci con la trovata delle banche statali.
Dai, un po' di pudore...
Oppure possiamo parlare del vecchio caso del Banco di Sicilia.

Ma siamo solo io e te che ci prendiamo la briga di studiare l'argomento?
p***@yahoo.it
2016-07-22 13:26:22 UTC
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Post by Acremone
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Il sistema bancario verrà gestito dallo Stato.
Infatti la nazionalizzazione della Banca d'Italia permetterà
allo Stato non solo di prestare soldi alle banche, ma
di avere le banche statali.
Dopo anni di lavoro per far uscire la politica dalle banche, dopo i
begli esempi delle banche popolari, delle fondazioni, dopo la meraviglia
del Monte dei Paschi, te ne esci con la trovata delle banche statali.
Ma stai citando banche PRIVATE. Devi citare esempi di banche STATALI che hanno avuto problemi.
Poste italiane per es. raccoglie il risparmio attualmente per conto dello Stato.
E' partecipata per il 65% dal MEF e il resto da cassa depositi e prestiti.

In pratica ti sei tirato la zappa sui piedi. Hai fatto esempi di banche PRIVATE dove sono intervenuti i politici e le clientele.

Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
a***@gmail.com
2016-07-22 14:16:35 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
Il sistema bancario verrà gestito dallo Stato.
Infatti la nazionalizzazione della Banca d'Italia permetterà
allo Stato non solo di prestare soldi alle banche, ma
di avere le banche statali.
Dopo anni di lavoro per far uscire la politica dalle banche, dopo i
begli esempi delle banche popolari, delle fondazioni, dopo la meraviglia
del Monte dei Paschi, te ne esci con la trovata delle banche statali.
Ma stai citando banche PRIVATE. Devi citare esempi di banche STATALI che hanno avuto problemi.
Poste italiane per es. raccoglie il risparmio attualmente per conto dello Stato.
E' partecipata per il 65% dal MEF e il resto da cassa depositi e prestiti.
In pratica ti sei tirato la zappa sui piedi. Hai fatto esempi di banche PRIVATE dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
p***@yahoo.it
2016-07-22 19:47:54 UTC
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Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Albion of Avalon
2016-07-23 09:29:52 UTC
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Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Spiega.
p***@yahoo.it
2016-07-24 21:30:54 UTC
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Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Spiega.
Ovviamente tu fai riferimento ai problemi avuti da queste banche durante gli anni Novanta.
Ma hai dimenticato che intervenne la legge Amato che privatizzava gli istituti di credito di diritto pubblico.

E anzi, fu in questo modo che i partecipanti al capitale della banca di Italia divennero privati. Infatti gli istituti di credito che partecipavano al capitale di bankitalia erano pubblici. Ma con la legge Amato, via via, con varie acquisizioni divennero privati.

In precedenza il ministro Guido Carli svincolo bankitalia dal tesoro sul tasso di interesse.
Vi fu una grande svendita insomma di aziende pubbliche e di banche pubbliche, fino alla banca d'Italia, dove il governo Letta ha pure aumentato la quota da dividere, portandola al 6 per cento. Ma soprattutto aumentando il CAPITALE.
E così si spartiscono circa 500 milioni di euro.

E' emblematica la vicenda di Tangentopoli sul caso ENIMONT. Qui si nota come i vari privati amici dei vari politici sono interessati alla svendita.
Nel caso enimont vanno oltre, fanno cose illegali, truffe. Infatti vennero tutti condannati.
Insomma la classe politica e imprenditoriale che ha operato le privatizzazioni era CORROTTA.
https://it.wikipedia.org/wiki/Processo_Enimont
Albion of Avalon
2016-07-25 05:38:54 UTC
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Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Spiega.
Ovviamente tu fai riferimento ai problemi avuti da queste banche durante gli anni Novanta.
Ma hai dimenticato che intervenne la legge Amato che privatizzava gli istituti di credito di diritto pubblico.
La crisi del Banco di Sicilia è degli anni 80.
p***@yahoo.it
2016-07-25 10:14:33 UTC
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Post by Albion of Avalon
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Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Spiega.
Ovviamente tu fai riferimento ai problemi avuti da queste banche durante gli anni Novanta.
Ma hai dimenticato che intervenne la legge Amato che privatizzava gli istituti di credito di diritto pubblico.
La crisi del Banco di Sicilia è degli anni 80.
http://www.nientedipersonale.com/2015/11/24/quando-la-banca-ditalia-decise-di-distruggere-banco-di-sicilia-e-sicilcassa/

Questo articolo linkato sopra spiega l'intera vicenda.

Io penso che banche e aziende di Stato vennero SVENDUTE ai privati per arricchire questi ultimi.
E per fare questo le aziende svendute dovevano andare male. Così si poteva giustificare la loro vendita: dismissione.

Quindi è probabile che la politica dell'epoca avesse provveduto prima a rovinare e poi a vendere aziende e banche. Sembra che sia anche il caso del banco di Sicilia secondo questo articolo.

La chiave di letture di tutte queste dismissioni va ricercata nel processo ENIMONT.
In quel caso si nota come i principali capi politici si leghino a gruppi imprenditoriali per spartirsi il bottino.

Gardini compra il 40% dell'ENI per poi RIVENDERLO sempre allo Stato andando a GUADAGNARCI. Ed è questo guadagno che vanno poi a spartirsi coi politici: tangenti.

Ci sono, su youtube, gli interrogatori di Di Pietro ai vari politici e imprenditori proprio su questo tema.
In pratica, i politici che tu glorifichi perché avrebbero fatto bene a privatizzare, erano una massa di CORROTTI che privatizzavano per un tornaconto personale.

Secondo Nino Galloni, molti di questi politici erano in buona fede. Cioè volevano rendere più efficienti queste aziende di Stato, quindi sottrarle alla politica.
Io invece penso che praticamente tutti aderivano alle privatizzazioni solo per tornaconti personali.

Qui Galloni:
http://www.byoblu.com/post/2013/04/29/nino-galloni-come-ci-hanno-deindustrializzato.aspx

Qui Pomicino al processo, dove parla di Gardini che si reca a casa sua perché ha deciso di VENDERE ALLO STATO:


E' interessante notare come Pomicino dice che questa notizia non era rilevante, non andava notificata a nessuno.

Questo significa che la manovra di Gardini doveva rimanere nell'ombra. Una manovra che con l'uso delle tangenti mirava al guadagno rivendendo allo Stato a un prezzo fortemente maggiorato.

Come si nota io porto le PROVE (il processo ENIMONT), le condanne, le sentenze della magistratura per dimostrare che le privatizzazioni furono fatte per arricchire politici e imprenditori CORROTTI e non per altri motivi, motivi che sostieni tu.

La favola, secondo la quale, è meglio far gestire ai privati è stata messa in giro proprio da questi politici CORROTTI.
QUando acremona dice che grazie a questi politici ci si è liberati dalla presenza dello Stato in queste aziende è vittima della propaganda anche perché acremona sicuramente non conosce dettagliatamente il processo enimont.

Chiunque conosca dettagliatamente questo processo non può avere dubbi sul PERCHE' i politici corrotti dell'epoca si inventarono le privatizzazioni.
Sarebbe come credere che il lodo alfano venne inventato perché utile ai cittadini italiani e non utile solo a Berlusconi.

Tu e acremona siete troppo ingenui, dovete andare più in profondità. Invece di approfondire vi limitate ai luoghi comuni e perdete tempo a fare polemica sulle persone che postano qui.
Questi sono dati di fatto!!
Acremone
2016-07-25 12:04:51 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Tu e acremona siete troppo ingenui, dovete andare più in profondità.
L'idea delle banche di stato l'hai tirata fuori tu. Mi sono limitato a
farti notare che è un stronzata assoluta, dopo di che la storia
d'Italia, che lo dimostra ampiamente, te la sei citata da solo.
E mi dai dell'ingenuo? Ma dai, un po' di pudore!
p***@yahoo.it
2016-07-26 11:53:29 UTC
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Post by Acremone
Post by p***@yahoo.it
Tu e acremona siete troppo ingenui, dovete andare più in profondità.
L'idea delle banche di stato l'hai tirata fuori tu. Mi sono limitato a
farti notare che è un stronzata assoluta,
Diverse banche italiane, prima della legge Amato erano statali. Informati.
La mia proposta è quella di ritornare a prima della legge Amato.
Insomma, non mi sto inventando nulla di fuori dal mondo.
Le banche statali sono una cosa normalissima.

E' la tua ingenuità che ti porta a vedere stronzate assolute.
Acremone
2016-07-26 12:10:20 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Diverse banche italiane, prima della legge Amato erano statali. Informati.
Ho mai scritto che non c'erano banche statali? Leggi prima di replicare.

Restano un'idea sgangherata. Aggravato dal fatto che sono la tua unica
idea per gli "INVESTIMENTI STATALI".
Cultura piccola, idee anguste, ma smisurata autostima.
Che lavoro facevi prima della pensione? Non lo voglio sapere, vorrei
solo che lo ripetessi a te stesso.
a***@gmail.com
2016-07-26 11:54:49 UTC
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Post by Albion of Avalon
Post by p***@yahoo.it
Post by Albion of Avalon
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Post by a***@gmail.com
Post by p***@yahoo.it
Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Banco di Sicilia, Banco di Napoli etc.
Sei in errore!
Spiega.
Ovviamente tu fai riferimento ai problemi avuti da queste banche durante gli anni Novanta.
Ma hai dimenticato che intervenne la legge Amato che privatizzava gli istituti di credito di diritto pubblico.
La crisi del Banco di Sicilia è degli anni 80.
http://www.nientedipersonale.com/2015/11/24/quando-la-banca-ditalia-decise-di-distruggere-banco-di-sicilia-e-sicilcassa/
Questo articolo linkato sopra spiega l'intera vicenda.
Io penso
Male
Acremone
2016-07-22 15:30:36 UTC
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Post by p***@yahoo.it
In pratica ti sei tirato la zappa sui piedi. Hai fatto esempi di banche PRIVATE dove sono intervenuti i politici e le clientele.
Devi fare esempi di banche STATALI dove sono intervenuti i politici e le clientele.
A ecco... perché se una banca è statale è "meglio" rispetto a una
privata controllata dalla politica.
Se ti servisse per stare meglio, ti direi che hai fatto un'osservazione
acuta e intelligente. La realtà è che ti serve un psicologo, ma io
faccio un altro lavoro.
F.O.
2016-07-11 11:45:24 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
Vi piace questo quadretto?!
La moneta forte ha vantaggi e svantaggi. Tu non solo non hai parlato di
nessun vantaggio, ma hai esagerato con gli svantaggi. Insomma, non sei
credibile quando fai analisi economiche. Parli come una Santanchè, un
Brunetta ecc. Ovvero fai PROPAGANDA.
Ti vedrei bene su RETE 4 di Mediaset, lì ogni sera c'è una trasmissione
DALLA VOSTRA PARTE è il nome.
Trattano solo DUE argomenti ogni sera e da UN ANNO. Una volta il tema
degli immigrati e ladri. Altra volta i ladri e la legittima difesa.
[x] sono favorevole ad una DRASTICA RIFORMA della legittima difesa. Cosa
che non ha niente a che fare con il porto d'armi facile ed a basso costo.

[x] sono favorevole e dare alle forze dell'ordine il calibro .45 al posto
delle 22 o del 9mm e sono favorevole a dare alle forze dell'ordine l'AA12
(in buckshoot e slugshoot con caricagtori a tamburo) al posto del vetusto
beretta m12

[x] sono favorevole a cacciare tutti gli immigrati clandestini, perché in
italia non cé lavoro.

[x] sono favorevole ai respingimenti assistiti come fanno in USA, in
Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Asutralia, paesi scandinavi e germania
e paesi dell'est europa.

[x] sono favorevole agli USE al conferimento della potestà della difesa e
politica estera conferendo AMI, EI, EI, beni demaniali e beni
patrimoniali indispomibili per abbattere una bella fetta di debito
pubblico italiano detenuto dalla BCE.

[x] sono favorevole al semipresidenzialismo,

[x] sono favorevole all'abolizione del senato, al riordino del Titolo V
che comporti la chiusura delle regioni, delle provincie, delle grandi
aree metropolitane, ai licenziamento massivo dei dipendenti della p.a.
decentrata, per aggredire il monte salari della p.a. e cavar fuori meno
tasse, un integrazione al reddito per i disoccupati (inclusi gli statali
licenziati).

[x] sono favorevole alla spartizione delle competenze dell'art.117 tra
stato e comuni: sanità pubblica, ordine pubblico, istruzione
(prevalentemente pubblica) comuni, assistenza e previdenza allo stato.
Mentre ai comuni deve cadere per competenza tutto quanto é attinente alla
gestione del territorio dei comuni. Sono favorevole ad una legge
elettorale diversa per ogni comune, sono favorevole alla responsabilità
della buona conservazione del territorio o della sua devastazione dato
che ciò é una potestà e responsabilità locale. Sono favorevole a
sopprimere tutte le tasse comunali, abbassando la spesa pubblica locale,
e facendo vivere i comuni di finanza di trasferimento per avere un
sistema fiscale facile, semplice ed omogeneo in tutta italia.

[x] sono favorevole all'abolizione del diritto amministrativo, sono
favorevole a lasciar fallire i comuni, applicando la normativa di diritto
privato, licenziando i dipendenti comunali ed alle nuove elezioni partire
con un restart da zero. Sono favorevole alla subordinarietà dei debiti
dei comuni senza garanzia statale, sono favorevole alla impignorabilità e
non ipotecabilità e inconfiscabilità dei trasferimenti dello stato agli
enti locali, così che in caso di fallimento la nuova gestione eletta
possa ripartire da zero senza gli oneri oppure il personale della
precedente gestione.

[x] sono favorevole ad aiutare i rifugiati politici che chiedono asilo
perché scappano da persecuzioni. Ma non sono favorevole all'immigrazione
smodata che Renzi svuota africa sta facendo, perché non risolve la bomba
demografica africana, ne il climate change, ne che i due problemi si
leghino indissolubilmente portando guerre & morte e distruzione.

[z] sono contrario a spalmare i debiti italiani sui tedeschi e sui
cittadini europei, sono contrario agli eurobonds per finanziare spese
correnti o svuota africa, che non risolvono niente.

[x] sono favorevole ad una politica restrittiva in africa del figlio
unico, per cercare di sminare la bomba demografica africana.

[x] sono favorevole a mettere la principessa Boldrini e con lei tutti gli
altri sinistrosi (che non hanno capito un cazzo di cosa porterà il
climate change & sovrapopolazione in africa) in un barchino e scaricarli
tutti in Libia, con i loro amichetti. Tanto chi mette gli italiani
all'ultimo posto e mette in prima fila gli stranieri, non é degno di
essere un rappresentante istituzionale della repubblica italiana.

[x] sarei contrario alle Guerre Puniche II ma poiché i molti partiti
comunisti italiani finiranno 1.11.2019 anche i soldi di Draghi, penso che
sarebbe utile per l'italia stare con chi le atomiche tattiche le tirerà,
piuttosto che stare con gli africani che le atomiche tattiche se le
beccheranno in testa, nelle Guerre Puniche II.
Post by p***@yahoo.it
In ogni caso spiegaci come mai gli Stati europei che non hanno adottato
l'euro come mai vanno bene.
http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2016-05-16/perche-l-
eurozona-soffre-mentre-usa-e-gran-bretagna-no-122033.shtml?
uuid=ADd92uI&refresh_ce=1
Post by p***@yahoo.it
http://www.infiltrato.it/viaggi/5-stati-europei-dove-si-vive-benissimo-
senza-leuro/
il dollaro é moneta di conto per le transazioni internazionali, ragione
per cui é sempre sfuggita alla teoria quantitativa della moneta, dato che
pure l'URSS accettava di transare in dollari. Da tempo non é piu' cosi',
il mondo é multipolare ed il dollaro tende ad indebolirsi. L'altro anno
la Cina ad esempio ha convertito da dollari in oro, l'equivalente di due
Fort Knox e la Cina si sta comportando sul mercato internazionale, come
se nel futuro il dollaro avesse a subire una forte svalutazione.

C'* poi il problema dei derivati, la stragrande maggioranza fuori dai
mercati regolamentati sono tutti in dollari, anche quella é una seconda
causa funesta, in testa al dollaro.
Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si sta meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la sua
balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu' transata
sarebbe il 5.56NATO
p***@yahoo.it
2016-07-11 15:57:09 UTC
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Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si sta meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la sua
balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu' transata
sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente maggiore rispetto ai paesi eurozona.
F.O.
2016-07-11 16:59:23 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si sta
meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la sua
balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu'
transata sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano
l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente maggiore
rispetto ai paesi eurozona.
perché sono paesi con mercati NON SATURI, essendo dell'europa dell'est.

La gran bretagna ha campato di rendita, delle politiche della birraia
guerraffondaia!
p***@yahoo.it
2016-07-11 17:33:40 UTC
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Post by F.O.
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Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si sta
meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la sua
balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu'
transata sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano
l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente maggiore
rispetto ai paesi eurozona.
perché sono paesi con mercati NON SATURI, essendo dell'europa dell'est.
La gran bretagna ha campato di rendita, delle politiche della birraia
guerraffondaia!
La spiegazione più semplice è che questi paesi non hanno la bce con l'obbligo del 2% di inflazione annua. Quindi hanno potuto investire molto e hanno tollerato un tasso di inflazione più alto del 2%.

D'altra parte cosa è la crescita economica? Si investono soldi in cose utili e inutili. C'è chi produce le cose utili e le può vendere a chi prende soldi per cose inutili. I prezzi aumentano, ma poi si stabilizzano via via.

Inoltre, tu parli di mercati non saturi. Ma allora se questi mercati non sono saturi come mai non sono stati saturati anche dai paesi eurozona?

C'è libera circolazione. Non stiamo parlando della nuova zelanda, paese lontano e poco legato all'eurozona:))
La svizzera, l'islanda, non paesi dell'est.
F.O.
2016-07-11 17:51:20 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si
sta meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la
sua balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu'
transata sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano
l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente
maggiore rispetto ai paesi eurozona.
perché sono paesi con mercati NON SATURI, essendo dell'europa dell'est.
La gran bretagna ha campato di rendita, delle politiche della birraia
guerraffondaia!
La spiegazione più semplice è che questi paesi non hanno la bce con
l'obbligo del 2% di inflazione annua. Quindi hanno potuto investire
molto e hanno tollerato un tasso di inflazione più alto del 2%.
Balle! la spagna l'altro anno ha fatto +2.4% ed é in area euro noi fermi
al prefisso telefonico ZERO virgola qualcosa.

<http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/02/26/la-ripresa-economia-
spagnola-pil-in-crescita-del-24-disoccupazione-in-calo-del-36/>

ometto i dati del treno germanico per pietà.
Post by p***@yahoo.it
D'altra parte cosa è la crescita economica?
gli economisti classici sono tutti morti, incluso Marx che é rimorto nel
1989.

I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti morti
e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la domanda sia
elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece l'offerta é rigida
(mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni just in time, ampia
capacità produttiva inutilizzata).

I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non riscontano
sui prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni prodotte dal
climate change e dalla sovrapopolazione.
Post by p***@yahoo.it
Inoltre, tu parli di mercati non saturi. Ma allora se questi mercati non
sono saturi come mai non sono stati saturati anche dai paesi eurozona?
perché le Dacia se le facevano e se le compravano, assieme alle fiat
punto zastava, dato che non avevano soldi per comprarsi i costosi beni in
euro. Una volta saturati i loro mercati, bonificando 70 anni di
comuniscmo comecon, si allineranno al resto dell'Eurozona.
Post by p***@yahoo.it
C'è libera circolazione. Non stiamo parlando della nuova zelanda, paese
lontano e poco legato all'eurozona:))
La svizzera, l'islanda, non paesi dell'est.
la svizzera sono un paese che vive di cioccolato al latte, orologi e
banche ed é sempre stato al caldo, al sicuro, in pancia alla NATO.

L'islanda sono 4 gatti ed hanno l'energia geotermica che per i 4 gatti
che sono, gli basta ed avanza e nonostante abbiano avuto la mazzata dei
toxic assets.
p***@yahoo.it
2016-07-11 18:34:35 UTC
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Post by F.O.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti morti
e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la domanda sia
elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece l'offerta é rigida
(mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni just in time, ampia
capacità produttiva inutilizzata).
Qui sopra per distrazione hai scritto due volte "offerta". Ovviamente volevi dire la domanda.
Cioè in Italia la domanda è rigida. Giusto? Perché la gente che lavora è quella, e quello guadagna, quindi la domanda tende a stabilizzarsi.
Invece l'offerta è elastica, c'è cioè la possibilità di aumentare al bisogno la produzione.
Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito.
Tuttavia a te è chiaro che quando ci sono tanti disoccupati, questi se trovano lavoro fanno crescere l'economia?
Quando si dice che l'eurozona cresce poco, ci si riferisce a questo. Cioè, con tutti i disoccupati ecco che non si riesce a crescere.

Se per es. tutti sono occupati, ecco che la crescita dipende dalle innovazioni tecnologiche, cioè dall'aumento di produttività.

Ma con i tanti disoccupati siamo a un livello elementare. Ai politici nessuno chiede la crescita infinita, o un aumento di produttività.
Si chiede solo di investire in aziende per occupare i tanti disoccupati.
F.O.
2016-07-11 19:35:45 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti
morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la
domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece
l'offerta é rigida (mercato saturo) e la domanda é elastica (produzioni
just in time, ampia capacità produttiva inutilizzata).
Cioè in Italia la domanda è rigida. Giusto? Perché la gente che lavora è
quella, e quello guadagna, quindi la domanda tende a stabilizzarsi.
Invece l'offerta è elastica, c'è cioè la possibilità di aumentare al
bisogno la produzione.
[x] la domanda é rigida perché il mercato é saturo.
[x] Non é il debito a fare la crescita.
[x] Non c'é crescita infinita in un pianeta finito.
[x] In un mondo in sovrapopolamento ogni continente dovrebbe contribuire
al problema mondiale, tenendo una curva demografica costante o lievemente
calante talché a pil costante il reddito procapite sarebbe costante o
leggermente crescente.

[x] Importare immigrati clandestini in Italia é sbagliato!

[x] importare immigrati clandestini non smina la bomba demografica
africana, non blocca il climate change, non impedisce che in africa la
bomba demografica africana si leghi indissolubilmente al climate change
facendo detonare migrazioni apocalittiche e guerre con distruzione e
morte. Quando questi problemi saranno visibili non saranno piu'
risolvibili se non con delle B61.
Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito.
Tuttavia a te è chiaro che quando ci sono tanti disoccupati, questi se
trovano lavoro fanno crescere l'economia?
[x] la domanda é rigida perché il mercato é saturo.
[x] Non é il debito a fare la crescita.
[x] Non c'é crescita infinita in un pianeta finito.
[x] In un mondo in sovrapopolamento ogni continente dovrebbe contribuire
al problema mondiale, tenendo una curva demografica costante o lievemente
calante talché a pil costante il reddito procapite sarebbe costante o
leggermente crescente.

[x] Importare immigrati clandestini in Italia é sbagliato!

[x] importare immigrati clandestini non smina la bomba demografica
africana, non blocca il climate change, non impedisce che in africa la
bomba demografica africana si leghi indissolubilmente al climate change
facendo detonare migrazioni apocalittiche e guerre con distruzione e
morte. Quando questi problemi saranno visibili non saranno piu'
risolvibili se non con delle B61.
Post by p***@yahoo.it
Quando si dice che l'eurozona cresce poco, ci si riferisce a questo.
Cioè, con tutti i disoccupati ecco che non si riesce a crescere.
non si deve crescere, si deve fare una politica di riconversione
all'economia dell'idrogeno!.
Post by p***@yahoo.it
Se per es. tutti sono occupati, ecco che la crescita dipende dalle
innovazioni tecnologiche, cioè dall'aumento di produttività.
le innovazioni tecnologiche hanno una correlazione negativa con il tasso
di occupazione, perché la tecnologia distrugge piu' posti di lavoro di
quanti ne crei di nuovi.
Siamo all'ABC dell'abecedario economico...
p***@yahoo.it
2016-07-11 21:58:09 UTC
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Post by F.O.
le innovazioni tecnologiche hanno una correlazione negativa con il tasso
di occupazione, perché la tecnologia distrugge piu' posti di lavoro di
quanti ne crei di nuovi.
Siamo all'ABC dell'abecedario economico...
Dalle tue analisi emerge sempre una unica causa ai vari fenomeni.
C'è un fenomeno problematico? Ecco che tu individui una UNICA causa.

Per es. hai parlato solo dei vantaggi dell'euro e non anche degli svantaggi. Parli degli svantaggi di un ritorno alla lira ma non parli dei vantaggi.

Mi sono reso conto che per comprendere i problemi economici bisogna tenere presente sempre più cause e non solo una. Quindi tenere conto del vantaggio ma anche dello svantaggio.
Quando mi occupo di economia io ragiono sempre così.

Infatti tu sopra dici che la tecnologia distrugge posti di lavoro di quanti ne crei.
Ora, una cosa del genere detta a un ragazzo di 13 anni, gli fai capire che la tecnologia IMPOVERISCE l'umanità.

Cioè tu fai una correlazione DIRETTA tra migliore tecnologia e disoccupazione.
Ovvero è la tecnologia che GENERA la disoccupazione.

Ma questo non è vero. Le cause della disoccupazione sono MOLTEPLICI. E spesso la migliore tecnologia neppure c'entra.

Se provi a studiare la storia economica, noti che la migliore tecnologia ha permesso a tutti di stare meglio. Infatti usando le macchine nel settore primario, ecco che si liberarono uomini per lavorare nel secondario.

Ti ho appena dimostrato un caso dove la tecnologia AUMENTA i posti di lavoro.

Te lo spiego terra terra.....

Immagina di avere 100 agricoltori. Ora arriva il trattore e x di questi agricoltori rimangono SENZA lavoro.
Ma è GRAZIE a questi che rimangono senza lavoro che si avranno gli operai per l'industria.
Come si nota la faccenda è più complessa di come la presenti tu.

Inoltre il nostro sistema è capitalistico, quindi c'è uno che mette i soldi e assume altri per farli lavorare.

Cioè, il capitalista non si mette a lavorare DA SOLO. Al contrario il capitalista organizza la sua attività in modo da OCCUPARE altri.
Il capitalista in pratica CEDE IL SUO POSTO DI LAVORO, fa lavorare altri o UN SOLO altro e lui ci guadagna.
Ma andiamo oltre.

Se la tecnologia per fare un tale prodotto migliora, allora ecco che chi si occupa di fare quel prodotto è avvantaggiato. Può fare più prodotti nell'unità di tempo, quindi guadagna di più.

Ora, se è vero che servono MENO lavoratori per fare un prodotto, è anche vero che chi rimane senza lavoro può fare la CONCORRENZA.

Cioè, invece di fare arricchire solo un capitalista coi suoi dipendenti, ecco che può fargli concorrenza e come minimo si DIVIDONO il mercato e magari si abbassano pure i prezzi.

Ti ho quindi appena dimostrato con un altro esempio che la migliorata tecnologia non implica disoccupazione. Implica invece maggiore concorrenza.
Insomma, non è detto che un prodotto x lo debba fare solo una azienda.
Lo possono fare più aziende facendosi la concorrenza.

La disoccupazione alta esiste perché non c'è alcun ente che organizza questi disoccupati.
Dovrebbe essere lo Stato a investire, creare aziende e assumere. Soprattutto fare dei corsi di formazione a chi chiede il lavoro, secondo le proprie attitudini.

Ovvero si fa un censimento dei disoccupati. Si vede le loro attitudini, curriculum ecc. Quindi si studia un piano per formarli e impiegarli.
Se per es. il 30% di questi sa fare solo lavori manuali, ecco che si potranno creare aziende che fanno prodotti dove ci vuole la manualità ecc ecc ecc
F.O.
2016-07-12 12:43:58 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Dalle tue analisi emerge sempre una unica causa ai vari fenomeni.
L'elettricità ha ammazzato il lavoro di lampionaio a gas, spazzavamino,
taglialegna e carbonaio.

I personal computer hanno fatto licenziare milioni di impiegati che prima
facevano i conti a carta, penna e divisumma.

Il web ha ammazzato la cartastampata e con loro tutte le stamperie ed i
produttori di carta, dato che in ogni momento un sito web puo' essere
aggiornato, stare dietro alla notizia e fondere giornale, radio e
televisione tutti in un supermedia.

I robot in catena di montaggio hanno fatto licenziare milioni d'operai
nella catena di montaggio oppure in linee ad isole.

La Kodak é stata ammazzata dai videotelefonini e dai selfie digitali.

e potrei continuare...
Post by p***@yahoo.it
Parli degli svantaggi di un ritorno alla lira ma non parli
dei vantaggi.
come no, ci sarebbe il vantaggio che in italia nel nuovo medioevo, si
tornerebbe ad un ambiente simile al vecchio West dove vigerebbe la legge
del piu' forte. E poiché Dio ha creato gli uomini ma Samuel Colt li ha
resi uguali, tutti dovremmo girare armati e sparare come dannati, per
tutelare un minimo di proprietà privata.

Il vantaggio starebbe nel fatto che a chi piacciono i western, avrebbe
l'occasione di viverne uno in prima persona...
p***@yahoo.it
2016-07-12 14:01:56 UTC
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Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
Dalle tue analisi emerge sempre una unica causa ai vari fenomeni.
L'elettricità ha ammazzato il lavoro di lampionaio a gas, spazzavamino,
taglialegna e carbonaio.
C'è un punto che a quanto pare non ho chiarito bene e lo faccio ora.
L'umanità sta meglio dei secoli precedenti grazie al progresso scientifico e tecnologico.
Il fatto poi che il progresso ha reso inutili certi mestieri, è un dato secondario. Un dato che si risolve andando a trovare un NUOVO lavoro.

Tu parli del progresso come di qualcosa di negativo che crea solo disoccupazione.
Invece è grazie al progresso tecnologico se tutti possono lavorare MENO e avere di più.
Al riguardo basti pensare all'agricoltura e al numero di addetti. Bastano cioè pochi uomini per dare tanto cibo.
Questo è un gran bene, grazie alle macchine si fa meno lavoro umano per avere comunque tanto.

Non posso stare qui a scrivere la storia economica, i progressi ecc. Ma è del tutto evidente che il progresso tecnologico è stato un grandissimo bene.
Mettere in relazione negativa il progresso con la perdita del lavoro, non va bene. Fa apparire il progresso come una cosa negativa.

In certe epoche bisognava lavorare l'intera giornata per produrre, oggi si lavora molto meno (anche grazie alle lotte sindacali) perché ci sono le macchine.
Quindi non solo disoccupazione per alcuni grazie al progresso, ma minore ore di lavoro, sempre grazie al progresso.
Maggiori guadagni con minore lavoro.

Il nostro sistema economico è capitalista, quindi liberista. Cioè si fa e si produce quello che il mercato chiede.
Se ci sono nuovi prodotti dovuti al progresso e questi vengono richiesti, allora chi vuole lavorare deve imparare a produrre questi prodotti.

I posti di lavoro si possono creare investendo. Investendo per produrre prodotti richiesti dal mercato.
Non manca la volontà di lavorare, di imparare un nuovo lavoro. Manca chi investe. I privati non sono tenuti a investire in ogni campo. E' lo Stato che dovrebbe fare investimenti, creare aziende pubbliche in settori dove i privati sono assenti o non hanno concorrenza.

Quindi è vero che a volte si genera disoccupazione dovuta al progresso, ma deve essere lo Stato a sistemare le cose, a ricollocare i lavoratori, investendo in nuove aziende.

Il sistema economico a mio parere non può essere lasciato a se stesso, alla iniziativa dei privati. Ci vuole l'intervento statale.
Ma questo è un altro discorso, che in parte ho svolto in altri threads.

p.s. per quanto riguarda la lira, un ritorno alla lira, a mio parere tu non hai capito bene di cosa si tratta. Per questo vedi solo svantaggi.
F.O.
2016-07-13 17:19:18 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by p***@yahoo.it
Dalle tue analisi emerge sempre una unica causa ai vari fenomeni.
L'elettricità ha ammazzato il lavoro di lampionaio a gas, spazzacamino,
taglialegna e carbonaio.
C'è un punto che a quanto pare non ho chiarito bene e lo faccio ora.
L'umanità sta meglio dei secoli precedenti grazie al progresso scientifico e tecnologico.
senza dubbio!
Post by p***@yahoo.it
Il fatto poi che il progresso ha reso inutili certi mestieri, è un dato
secondario. Un dato che si risolve andando a trovare un NUOVO lavoro.
non é proprio cosi': l'innovazione distrugge piu' posti di lavoro di
quanti se ne creino, é un segno dell'efficienza del sistema economico ad
economia di mecato, riuscire a fare sempre di piu' (prodotti o servizi di
alta qualità a costi calanti) con meno (fattori della produzione)

Il problema é che per quanti nuovi bisogni indotti si aprano su nuovi
mercati, non esiste una crescita infinita in un pianeta limitato.

C'é un problema di climate change sulla terra che é causato da attività
umane ossia dalla produzione di energia da carburanti fossili. Questo ha
indotto un riscaldamento climatico che ha attivato un processo
collaterale di rilascio di metano dallo scongelamento degli idrati di
metano nel permafrost. Detto brutalmente siamo tantissimi oggi, nel 2050
saremmo ancora di piu' e non c'é spazio per tutti sulla Terra, con i
tenori di vita europei per tutti sulla Terra.

Quindi ci ammazzeremo sulla terra, sparandosi addosso come mai ha fatto
l'uomo.

Sta scritto, sta scritto nei fatti: nella bomba demografica africana,
nello sviluppo indiano, cinese, nelle tigri asiatiche, nel climate change
e nei suoi impatti con shock idrici, cali di produzione agricola, uragani
ed in generale un'erosione dei climi della fascia temperata a sud con
l'avanzamento (dilatamento delle fasce desertiche) ed a nord (in europa
con una canadizzazione del clima) mentre in Siberia il clima sarà piu'
mite rispetto agli inverni polari con temperature plutoniane.
Post by p***@yahoo.it
Tu parli del progresso come di qualcosa di negativo che crea solo disoccupazione.
serve una conversione verso l'economia dell'idrogeno, deve essere fatta
contemporaneamente da tutti i mondi: I°,II°,III°mondo, altrimenti gli
sforzi saranno inefficaci e cmq ci sarà un grosos calo dei tenori di vita
nella prima parte della conversione, a causa della sovrapopolazione e dei
danni del climate change.
Post by p***@yahoo.it
p.s. per quanto riguarda la lira, un ritorno alla lira, a mio parere tu
non hai capito bene di cosa si tratta. Per questo vedi solo svantaggi.
Il XXI secolo non porterà pace e prosperità come delirano i
cattocomunisti, ma una WWIII e delle Guerre Puniche II con un numero di
morti, che in raffronto la WWII+WWI appariranno agli storici, una rissa
da bar.
p***@yahoo.it
2016-07-13 18:39:25 UTC
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Post by F.O.
non é proprio cosi': l'innovazione distrugge piu' posti di lavoro di
quanti se ne creino, é un segno dell'efficienza del sistema economico ad
economia di mecato, riuscire a fare sempre di piu' (prodotti o servizi di
alta qualità a costi calanti) con meno (fattori della produzione)
Certe innovazioni creano disoccupazione. Ma certe altre innovazioni creano nuovi posti di lavoro.
Ad esempio l'invenzione del personal computer, di internet e di tutto l'indotto ha creato tanti nuovi posti di lavoro.
L'invenzione e quindi produzione di smartphone.
Andando più indietro l'invenzione e produzione delle auto ecc ecc.
Post by F.O.
Il problema é che per quanti nuovi bisogni indotti si aprano su nuovi
mercati, non esiste una crescita infinita in un pianeta limitato.
La cosa importante è avere la tecnologia capace di produrre molto con pochi addetti. In questo modo i beni non mancheranno mai e ce ne sarà sempre per tutti.
Sarà poi lo Stato a redistribuire la ricchezza.
A te sfugge l'esistenza dello Stato che fa pagare tasse a chi guadagna e così paga diversi servizi come la scuola,la sanità ecc. Servizi a cui possono accedere anche i disoccupati.
F.O.
2016-07-13 19:45:47 UTC
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Post by p***@yahoo.it
La cosa importante è avere la tecnologia capace di produrre molto con
pochi addetti. In questo modo i beni non mancheranno mai e ce ne sarà
sempre per tutti.
Appunto per questo non bisognerebbe importare immigrati clandestini,
semianalfabeti in italia, abbiamo già i nostri problemi di dissolvimento
del tessuto economico che é piccolo ed incapace di produrre innovazioni
di prodotto e processo.

Serve avere know how per mitigare gli effetti del climate change con
brevetti ad hoc, evitando di finanziarizzare il problema, passando in
futuro dal mercato delle commodities su cui ci saranno tempeste valutarie
e politiche, con impatti anche militari, circa lo scontro tra coalizioni,
sulle convenzioni circa, la liquidazione dei saldi commerciali.
Post by p***@yahoo.it
A te sfugge l'esistenza dello Stato che fa pagare tasse a chi guadagna e
così paga diversi servizi come la scuola,la sanità ecc. Servizi a cui
possono accedere anche i disoccupati.
Ti concentri sul dito, quando io ti sto indicando la luna... C'é un
problema di sovrapopolazione sulla Terra e di climate change causato da
attività umane ossia dalla produzione di energia da carburanti fossili.
Questo processo di riscaldamente ha innestato in asia un processo
collaterale a positive feedback che l'ipcc ha ignorato nelle sue stime
conservative: lo scongelamento degli idrati di metano nel permafrost e
piu' si scongelano e piu' emissioni 30 volte piu' potenti sono rilasciate
in atmosfera.

Detto brutalmente non c'é spazio per tutti sulla Terra, con i tenori di
vita europei, per tutti gli abitanti sulla Terra per cui i neoclassici
non hanno ancora capito che non esiste una crescita infinita in un
pianeta finito!.

Il XXI secolo non porterà pace e prosperità come delirano i
cattocomunisti, ma una WWIII e delle Guerre Puniche II con un numero di
morti, che in raffronto la WWII+WWI appariranno una rissa da bar!
p***@yahoo.it
2016-07-13 21:29:27 UTC
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Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
La cosa importante è avere la tecnologia capace di produrre molto con
pochi addetti. In questo modo i beni non mancheranno mai e ce ne sarà
sempre per tutti.
Appunto per questo non bisognerebbe importare immigrati clandestini,
semianalfabeti in italia,
Al riguardo dicono che si ha bisogno di questa forza lavoro. Se ne è parlato riguardo ai siriani accolti dalla Germania. Cioè, c'è il calo delle nascite, che sommato all'aspettativa di vita degli anziani, fa si che vi sia meno forza lavoro. In pratica rispetto alla normalità ci sono più anziani e meno giovani.
Questi anziani vanno mantenuti con le pensioni e però sembra che i giovani non siano sufficienti.
Questo quello che si sente dire.

A mio parere invece si ha bisogno di manodopera a basso costo e per lavori che i giovani italiani non vogliono fare.
Da qui allora un certo bisogno di immigrati, soprattutto dai paesi dell'est.

Un fenomeno simile lo si ebbe a partire dagli anni cinquanta, coi tanti meridionali che andavano a lavorare al nord bisognoso di manodopera. Questo fenomeno diede vita ad un forte razzismo contro i meridionali.
Il culmine fu la lega nord che voleva l'indipendenza.
Qui si saldò il razzismo con il desiderio di pagare molto meno tasse al governo di Roma.

Al riguardo mi sono convinto che già Andreotti e Amato diedero via libera all'ingresso di molti neri in Italia. All'epoca non si parlava di barconi, ma di persone che trovavano lavoro tramite il ministero.
L'Italia all'epoca non aveva alcun bisogno di questi neri, vista la immigrazione dai paesi dell'est.

Quindi mi sono convinto che Andreotti e altri fecero arrivare i neri al nord, per far smettere il razzismo verso i meridionali, quindi far perdere voti alla Lega.
Si tenga presente che all'epoca che lega con tangentopoli prendeva maggioranze relative e anche assolute in vari centri del nord Italia.
NOn si trattava di bloccare tanto il razzismo, quanto far perdere consensi alla lega.
Cioè si voleva bloccare la lega perché sarebbero arrivati all'indipendenza.

Quindi da una parte i neri per far smettere il razzismo verso i meridionali, dall'altra Berlusconi che ingabbia Bossi, gli fa promesse, ma niente secessione o federalismo.
La cosa è riuscita bene, perché ad oggi i leghisti non parlano più di federalismo e secessione. Salvini parla di ITALIANI tutti, e invece di prendere di mira i meridionali (come avveniva agli inizi degli anni Novanta) vengono presi di mira i neri.

E' evidente che le popolazioni del nord italia, vedono un colore della pelle diverso, lingua diversa, cultura usanze diverse. A quel punto il meridionale con la sua pelle bianca, la sua lingua italiana con accento diverso, gli appare un concittadino, uno molto vicino culturalmente.
Post by F.O.
abbiamo già i nostri problemi di dissolvimento
del tessuto economico che é piccolo ed incapace di produrre innovazioni
di prodotto e processo.
Tra i problemi c'era la secessione non voluta da molti. E questo si è risolto facendo diminuire il razzismo verso i meridionali al nord. Quindi il sud del paese non appariva più qualcosa di lontano culturalmente.
Era un gran problema la secessione della parte ricca del Paese. Quindi da Roma in giu erano contrari.
Cioè la parte ricca del paese che se ne va, diventa un gravissimo problema economico per il resto.
Questo è stato evitato anche grazie all'immigrazione dei neri. CIoè minore spinta alla secessione perché i meridionali venivano via via visti come culturalmente vicini se paragonati ai neri.

Bossi disse che la secessione non era piu possibile perché ormai si era in europa, cioè nord Italia entra in Europa, sud italia anche, quindi si rimane automaticamente insieme.

Ma questa fu una sua favola. Infatti la secessione avrebbe tenuto in europa nord e sud ma SEPARATI, così come lo sono ora Italia e Germania.
Infatti i tedeschi non pagano tasse al governo di ROma.

La verità è che anno dopo anno venne meno il razzismo verso il resto degli italiani e così la secessione non appariva più una urgenza.
L'urgenza divenne quella di cacciare i neri.
Non è un caso che la lega si è trsformata da partito secessionista a partito anti immigrati neri.
Post by F.O.
C'é un
problema di sovrapopolazione sulla Terra e di climate change causato da
attività umane ossia dalla produzione di energia da carburanti fossili.
Questo problema non c'entra con l'Italia che va male e il problema della moneta unica.
Non è che siccome c'è l'effetto serra ecco che l'Italia va male. Non sono queste le cause.
E tanto meno la sovrappopolazione, in Italia c'è un calo addirittura.

Se attualmente ci sono più di 7 miliardi di persone sul pianeta è grazie alla tecnologia.
All'epoca dei romani con la loro tecnologia, tante persone non potevano vivere.
1. NOn avevano la medicina nostra per far vivere a lungo. Quindi alta mortalità infantile e malattie di vecchiaia e morte giovani.

2. Non conoscevano la coltivazione intensiva e tanto meno avevano le macchine per produrre il cibo di cui si necessita attualmente.

Io non ho alcun timore quindi. I cinesi fecero la politica del figlio unico al riguardo. E' un popolo pacifico, non invade altri per trovare spazio ecc.
Sono stati capaci di trovare benessere in quell'area del pianeta senza dar fastidio a nessuno.

Così come in quell'area vivono più di un miliardo di persone, e anche l'India, ecco che altri Stati (in caso si sovrappopolazione) possono prendere esempio e idee dai cinesi.
Ma noi sappiamo che ci sono aree popolose, alta densità, come New York 20 milioni di abitanti. Oppure Tokyo ecc ecc.

Quindi il territorio disponibile c'è per un raddoppio di popolazione. E rimane anche la terra disponibile per la coltivazione ecc.
Inoltre è sempre possibile un controllo delle nascite.

Purtroppo tra gli esseri umani ci sono quelli molto violenti.
Queste persone per ottenere vantaggi hanno l'usanza perfino di uccidere gli altri. Sono persone irrequiete, incapaci di empatia e il loro problema è quello di avere un nemico, quindi combatterlo.

In questo modo tutti i loro problemi vengono incanalati verso una emergenza. C'è un nemico, lo devo combattere, tutto il resto (anche gravi problemi) passa in secondo piano.
In pratica l'atteggiamento violento contro il nemico da uno scopo alla vita e diventa una droga capace di non far vedere altri paurosi problemi, anche personali.

Queste persone hanno una visione distorta della realtà. Come soluzione principale vedono quella di eliminare, distruggere altri.

A mio parere non c'è quindi una vera necessità per gli scontri, le guerre. Queste sono il frutto di una visione distorta messa in campo da persone violente, aggressive.
Si è avuta una saldatura tra chi ricava vantaggi dalla guerra e chi è aggressivo.
L'aggressivo e violento lo arruolano, lo convincono a partire e rischiare la vita. Chi ricava vantaggi eventuali rimane vivo, al comando e se ne frega di mandare a morire gli altri.
In pratica chi ricava i vantaggi non solo se ne frega della morte del nemico, ma anche dei suoi amici, quelli che perdono la vita combattendo.

A mio parere, e concludo, sono unicamente questo genere di persone il vero e unico pericolo per l'umanità. La sovrappopolazione, l'effetto serra e altro, non faranno danni quanto queste persone.

Non si ha bisogno di fare alcuna guerra. Sono queste persone aggressive e violente che hanno il problema di avere il nemico, e chi si vuole arricchire che li incita a combattere.

Per es. negli USA negli ultimi anni i poliziotti bianchi uccidono parecchi neri. E' in corso una guerra? No.
E allora da dove proviene la spinta ad uccidere da parte di alcuni poliziotti?
E' una aggressività innata, il bisogno di prevaricare l'altro. Quindi, trovano il bersaglio possibile, ecco che il tizio violento procede.

Non può procedere contro la donna, anche se ci sono tanti femminicidi. Però spesso dopo il tizio si ammazza anche lui, sa che nessuno lo condivide nella sua azione. Però anche la moglie l'amante diventa bersaglio utile per il bisogno di aggredire.

Più logico e approvato bersaglio è il nero in america che la moglie. I giudici addirittura assolvono.
Poi ci sono le guerre. Queste giustificano tutto, e i violenti hanno campo libero. Hitler addirittura fece deportare gli ebrei.

Le persone violente, con innata aggressività le possiamo trovare anche allo stadio. Li con la scusa che ci sono i tifosi avversari (i nemici) ecco che hanno la possibilità di svolgere aggressioni accettate, accettate dai loro amici.
Il problema diventa quindi il bersaglio. Il violento ha bisogno del giusto e accettato bersaglio.
Senza queste persone sarebbe difficile fare le guerre di aggressione. Ma queste persone ci sono, e sono tante. Quindi si mettono su eserciti e se i capi sono anche loro aggressivi ecco che è fatta. Si fa la guerra.
Una buona scusa la si trova sempre per fare la guerra. C'è sempre qualcuno capace di vederne i vantaggi (chi vende le armi per es.) che soffia sul fuoco, che stuzzica il capo violento.

Ci sono poi quelli che si devono difendere. Questi dicono: siccome ci sono questi violenti che ci attaccano, ecco che dobbiamo prepararci.
Ed è qui che sorgono molti equivoci.
E qui anche le persone pacifiche accettano di armarsi per potersi difendere.

In questo modo è stato possibile fare accettare a ogni popolo la spesa militare per la difesa. Ma fino a che punto bisogna armarsi per difendersi?
I russi dicono che hanno bisogno di armi nucleari, così gli americani, così i cinesi e altri.
C'è davvero bisogno di tutte queste armi nucleari solo per difendersi?
Abbiamo visto che gli americani usano il loro esercito per attaccare, come in Iraq o in Libia. I russi per annettersi la Crimea.

Quindi non è vero che si armano solo per difendersi. Si armano principalmente perché devono attaccare.
Ed è qui che entrano in scena i violenti, quelli bisognosi di sfogare su un bersaglio.
Chi deve difendersi e basta può anche essere un pacifista.
Ma chi inizia ad attaccare e potrebbe farne a meno, ha in se una dose di aggressività molto elevata.
E qui entrano in scena interessi economici di poche persone, le quali spingono su questi aggressivi, e questi vanno, fanno il lavoro sporco e sono pure contenti.

Bisogna quindi mettere su eserciti di PACIFISTI, di persone pacifiche. Persone che intervengono solo in caso di difesa e che quindi si rifiutano di attaccare.
In questo modo il governo di turno, fatto magari di persone violente, non riuscirà a convincere l'esercito a fare certe guerre.
Gli eserciti non possono essere strumenti nelle mani dei politici.

Gli eserciti devono essere composti da persone pacifiche, le quali sanno che una guerra è un qualcosa di terribile da evitare.
Mettere su eserciti, come ora, fatti di persone che ubbidiscono, che non ragionano, che partono e via, implica che se al potere va il guerrafondaio, questo ha a sua disposizione uno strumento, una sorta di tanti manichini pronti a fare la guerra.

Ci vogliono eserciti DEMOCRATICI.
Il governo vuole la guerra? Il parlamento vuole la guerra?
E vediamo se anche l'esercito la vuole.
Si lascia votare anche loro.

L'Italia ha ripudiato la guerra e se ha invaso è per seguire gli americani.
Tuttavia il principio in Costituzione esiste.
Ma altri Stati hanno questo stesso principio?
Può l'Italia allearsi con Stati che non ripudiano la guerra?

La cosa da fare per l'Italia è dichiarare la neutralità e armarsi solo per la difesa.
L'Austria è già neutrale come la Svizzera.
Ai confini ci sono quindi due paesi neutrali, la Francia e la Slovenia.

Con l'Italia neutrale, un Berlusconi qualsiasi non avrebbe mandato i ragazzi in Iraq come fece Blair, Bush ecc.
Ci vogliono leggi capaci di bloccare i guerrafondai. Quindi bisogna avere la neutralità.
La dichiarazione di neutralità è la naturale conseguenza dell'articolo costituzionale sul ripudio della guerra.
Dopo quell'articolo bisogna quindi, a distanza di tanti anni, dichiarare la neutralità.
Alcuni dicono che bisogna uscire dalla nato. Ma limitarsi a uscire dalla nato non ha senso. Si deve diventare neutrali. Cioè ci si impegna in caso di guerre a non intervenire al fianco di nessuno. Non è che si lascia la NATO per allearsi sotto sotto con i russi.

<<La sola scelta di sicurezza per l'Europa dovrebbe essere quella della neutralità. L'Europa non può essere una potenza militare interventista e aggressiva.>>

http://www.linkiesta.it/it/article/2016/01/09/sergio-romano-putin-ha-ragione-la-nato-non-ha-piu-senso/28851/
F.O.
2016-07-14 08:12:48 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
La cosa importante è avere la tecnologia capace di produrre molto con
pochi addetti. In questo modo i beni non mancheranno mai e ce ne sarà
sempre per tutti.
Appunto per questo non bisognerebbe importare immigrati clandestini,
semianalfabeti in italia,
Al riguardo dicono che si ha bisogno di questa forza lavoro.
Sono balle, ci sono 2 milioni di disoccupati in italia, per non parlare
in europa
Post by p***@yahoo.it
Questi anziani vanno mantenuti con le pensioni e però sembra che i
giovani non siano sufficienti.
sono tutte balle per appropriarsi della spesa pubblica, dilapidata a
stronzi strutturali del sud che invece di mettersi a fare turismo (come
fecero i marchigiani e romagnoli) vivono di cooperative parapubbliche
alfaniane
Post by p***@yahoo.it
A mio parere invece si ha bisogno di manodopera a basso costo e per
lavori che i giovani italiani non vogliono fare.
babbo, babo, ma i maiali volano?!
Ma cosa dici figliolo, chi ti ha detto una fregnaccia simile?!
babbo, babbo,L'ho letto sul manifesto e sull'unità!
Fammi vedere... mmhhh insomma, volicchiano...
Post by p***@yahoo.it
Da qui allora un certo bisogno di immigrati, soprattutto dai paesi dell'est.
Non ne hanno bisogno, tant'é che tutto attorno all'italia hanno chiuso
Schengen
Post by p***@yahoo.it
Un fenomeno simile lo si ebbe a partire dagli anni cinquanta, coi tanti
meridionali che andavano a lavorare al nord bisognoso di manodopera.
il fenomeno non é simile e non é comparibile, dato che erano italiani e
c'era il bum economico e non c'erano robot.
Post by p***@yahoo.it
Al riguardo mi sono convinto che già Andreotti e Amato
Andreotti era un capo mafia della cupola, anche se il reato fu prescritto.
Amato era il braccio destro di Craxi, che come disse Di Pietro non poteva
non sapere, per altro é anche uno degli artefici di questa Confederazione
Europea che é una mmerda di Confederazione, fosse stata una Federazione
sarebbe stata altra cosa!.
Post by p***@yahoo.it
Quindi da una parte i neri
la razza unamna é unica, non ha sottospecie.
Detto questo i subafricani DEVONO stare a casa loro in Africa! perché
come dice
Post by p***@yahoo.it
1-i subsahariani semi analfabeti e produttori di ciancicaglie,
boscaioli, spazzacamini, taglialegna, piccoli artigiani od anche aprendo
dei piccoli superette, non produrranno valore sufficiente per l'italia
per sostenere le importazioni. Tutti questi lavori sono privi di Valore
Aggiunto non saranno adeguati ad un contesto mondiale molto competitivo
dove contano i brevetti e dove per produrre i brevetti serve che le
aziende siano grandi, abbiano superato una Dimensione Ottima Minima ed
abbiano investito in ricerca e sviluppo applicata per ottenere vantaggi
competitivi.
2-purtroppo per i cattocomunisti ottusi, non vogliono ammettere di avere
torto marcio, perché il trasloco dell'africa in Italia non risolve il
problema della bomba demografica in Africa.
3-purtroppo per i cattocomunisti ottusi, non vogliono ammettere di avere
torto marcio, perché il trasloco dell'africa in Italia non risolve il
problema del climate change
4-purtroppo per i cattocomunisti ottusi, non vogliono ammettere di avere
torto marcio, perché il trasloco dell'africa in Italia non evita che in
un prossimo futuro il problema della sovrapopolazione in Africa si
legherà indissolubilmente con il climate change, facendo detonare
migrazioni ossia guerre.
5-purtroppo per i cattocomunisti ottusi, non vogliono ammettere di avere
torto marcio, perché aumentando oggi la base monetaria in modo
scellerato (stampando oceani di Euro) di certo domani si avranno
tempeste monetarie piu' acute, quando la moneta cinese cozzerà con
dollaro, euro, yen, rupia.
6-purtroppo per i cattocomunisti ottusi, non vogliono ammettere di avere
torto marcio, perché espandendo senza limiti il debito (oggi) sia
dell'italia quanto dell'europa, renderà impossibile domani, fare altro
debito per mitigare gli effetti del climate change in Europa.
Thanks for playing and supporting WWIII and Punic Wars II
Tra i problemi c'era la secessione non voluta da molti.
la riforma Boschiana per altro da maggiori possibilità alla SECESSIONE:

. introduce il senato federale delle regioni
Che non é mai esistito in Italia

. introduce politici dalla p.a. decentrata (specie le regioni, buchi neri
supermassivi) mentre prima i senatori erano eletti

. non risolve il problema degli statuti speciali o del delirio del Titolo
V con la moltiplicazione dei livelli intermedi di p.a. che producono
debito, adempimenti, tasse, polverizzando frazionando le competenze e
polverizzando le responsabilità

. non supera il bicameralismo, per le materie circa legge elettorale,
riforme costituzionali, sanità, diritto di famiglia, rapporti
internazionali occorre il doppio passaggio al senato.

. se per qualche ragione si violasse la volontà popolare ritornando al
nucleare, il governo centrale potrebbe fare una centrale a fissione
proprio a casa tua!.

. C'é scritto alla pagina 1 di ogni manuale di diritto costituzionale che
la costituzione non puo' essere normata per approssimazioni successive,
perché essendo nell'ordine delle fonti, la madre di tutte le leggi, se é
fatta male, produce caos ingovernabile. Ma poiché tutti gli opinion
leader della tv ed i giornalisti sono laureati in lettere, sono privi di
nozioni basilari di diritto costituzionale.

Ma d'altronde, politi stupidi producono decisione stupide: grandi
responsabilità e grandi errori!.
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Purtroppo tra gli esseri umani ci sono quelli molto violenti.
Putin ha curva demografica calante, un continente vuoto, con acqua,
materie prime, animali e terre fertili, potrebbe quindi importare milioni
d'africani e proporre loro un nuovo progetto di vita in Siberia, senza
avere i problemi di saturazione demografica dei paesi occidentali che
vivono accatastati in condomini. Se il compagno Putin ex KGB, non importa
immigrati clandestini dall'Africa per ripopolare la Siberia, forse piu'
di una buona ragione ci sarà o no?!
F.O.
2016-07-11 17:56:26 UTC
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Post by p***@yahoo.it
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Post by p***@yahoo.it
Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si
sta meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la
sua balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu'
transata sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano
l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente
maggiore rispetto ai paesi eurozona.
perché sono paesi con mercati NON SATURI, essendo dell'europa dell'est.
La gran bretagna ha campato di rendita, delle politiche della birraia
guerraffondaia!
La spiegazione più semplice è che questi paesi non hanno la bce con
l'obbligo del 2% di inflazione annua. Quindi hanno potuto investire
molto e hanno tollerato un tasso di inflazione più alto del 2%.
Balle! la spagna l'altro anno ha fatto +2.4% ed é in area euro noi fermi
al prefisso telefonico ZERO virgola qualcosa.

<http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/02/26/la-ripresa-economia-
spagnola-pil-in-crescita-del-24-disoccupazione-in-calo-del-36/>

ometto i dati del treno germanico per pietà.
Post by p***@yahoo.it
D'altra parte cosa è la crescita economica?
gli economisti classici sono tutti morti, incluso Marx che é rimorto nel
1989.

I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti morti
e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la domanda sia
elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la domanda é rigida
(mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni just in time, ampia
capacità produttiva inutilizzata).

I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita infinita
in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non riscontano sui
prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni prodotte dal climate
change e dalla sovrapopolazione.
Post by p***@yahoo.it
Inoltre, tu parli di mercati non saturi. Ma allora se questi mercati non
sono saturi come mai non sono stati saturati anche dai paesi eurozona?
perché le Dacia se le facevano e se le compravano, assieme alle fiat punto
zastava, dato che non avevano soldi per comprarsi i costosi beni in euro.
Una volta saturati i loro mercati, bonificando 70 anni di comuniscmo
comecon, si allineranno al resto dell'Eurozona.
Post by p***@yahoo.it
C'è libera circolazione. Non stiamo parlando della nuova zelanda, paese
lontano e poco legato all'eurozona)
La svizzera, l'islanda, non paesi dell'est.
la svizzera sono un paese che vive di cioccolato al latte, orologi e
banche ed é sempre stato al caldo, al sicuro, in pancia alla NATO.

L'islanda sono 4 gatti ed hanno l'energia geotermica che per i 4 gatti che
sono, gli basta ed avanza e nonostante abbiano avuto la mazzata dei toxic
assets.
a***@gmail.com
2016-07-18 07:53:05 UTC
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Post by p***@yahoo.it
Spiegaci per favore, ti leggo con attenzione. Spiega come mai si
sta meglio SENZA euro.
se vi piace piu' il 5.56NATO dell'Euro, almeno studiatevi bene la
sua balistica!, dato che fuori dall'euro, in italia, la moneta piu'
transata sarebbe il 5.56NATO
Ho capito, non sai spiegare come mai i paesi europei che non adottano
l'euro hanno avuto (a partire dal 2007) una crescita nettamente
maggiore rispetto ai paesi eurozona.
perché sono paesi con mercati NON SATURI, essendo dell'europa dell'est.
La gran bretagna ha campato di rendita, delle politiche della birraia
guerraffondaia!
La spiegazione più semplice è che questi paesi non hanno la bce con
l'obbligo del 2% di inflazione annua. Quindi hanno potuto investire
molto e hanno tollerato un tasso di inflazione più alto del 2%.
Balle! la spagna l'altro anno ha fatto +2.4% ed é in area euro noi fermi
al prefisso telefonico ZERO virgola qualcosa.
<http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/02/26/la-ripresa-economia-
spagnola-pil-in-crescita-del-24-disoccupazione-in-calo-del-36/>
ometto i dati del treno germanico per pietà.
Post by p***@yahoo.it
D'altra parte cosa è la crescita economica?
gli economisti classici sono tutti morti, incluso Marx che é rimorto nel
1989.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti morti
e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la domanda sia
elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la domanda é rigida
(mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni just in time, ampia
capacità produttiva inutilizzata).
Ehmm no.
I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida e la domanda sia elastica per un semplice motivo per gli investimenti occorre tempo. La domanda è eleastica perché al variare del reddito la domanda può subire variazioni. Vedi quello che succede in Italia negli ultimi anni dove è venuta meno proprio la domanda interna.
Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita infinita
in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non riscontano sui
prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni prodotte dal climate
change e dalla sovrapopolazione.
Il concetto di crescita infinita è uno dei concetti meno capiti dell'economia.
Non si dice che la produzione è infinita ma l'aumento di valore non ha limiti. Fino a questo momento hanno ragione loro visto che, per esempio, negli ultimi 20 anni sono usciti dalla povertà 1 miliardo di persone.
Post by F.O.
Post by p***@yahoo.it
Inoltre, tu parli di mercati non saturi. Ma allora se questi mercati non
sono saturi come mai non sono stati saturati anche dai paesi eurozona?
perché le Dacia se le facevano e se le compravano, assieme alle fiat punto
zastava, dato che non avevano soldi per comprarsi i costosi beni in euro.
Una volta saturati i loro mercati, bonificando 70 anni di comuniscmo
comecon, si allineranno al resto dell'Eurozona.
Infatti si creano sempre nuovi prodotti per sostituire quelli vecchi creando nuova domanda. I televisori sono un ottimo esempio. Una volta il televisore era uno solo e bianco&nero. Oggi abbiamo televisori in ogni stanza, connessi in rete e che, fra le varie cose, trasmettono programmi televisivi. A breve tutti i nostri televisori saranno obsoleti in quanto vorremmo tutti il 4k. Ah, in Giappone ci sono le prime trasmissioni in 8k.
Questa è la crescita infinita.

Vogliamo parlare delle telecomunicazioni? Una volta 1 solo telefono per famiglia. Oggi quanti? A casa mia abbiamo il fisso, 3 cellulari, un tablet con sim e l'antifurto con sim. Quindi 6 linee. Una volta sei linee le avevano solo gli uffici o i miliardari.
F.O.
2016-07-20 17:13:59 UTC
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Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti
morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la
domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la
domanda é rigida (mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni
just in time, ampia capacità produttiva inutilizzata).
Ehmm no.
Ehmm, invece Si! in italia l'offerta é elastica (produzioni just in time
ed ampia capacità produttiva inutilizzata) e la domanda é rigida per
mercato saturo.
Post by a***@gmail.com
I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida e la
domanda sia elastica
ed io che ho detto
Post by a***@gmail.com
per un semplice motivo per gli investimenti occorre
tempo. La domanda è eleastica perché al variare del reddito la domanda
può subire variazioni. Vedi quello che succede in Italia negli ultimi
anni dove è venuta meno proprio la domanda interna.
No! la domanda in italia é calata perché sono calati gli investimenti,
ossia delocalizzazione oppure fallimenti per assenza di brevetti nuovi,
sono gli investimenti che muovono il pil non i consumi che si decompone
in consumi interni e comnsumi esterni alias importazioni di beni.
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non
riscontano sui prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni
prodotte dal climate change e dalla sovrapopolazione.
Il concetto di crescita infinita è uno dei concetti meno capiti dell'economia.
Non si dice che la produzione è infinita ma l'aumento di valore non ha
limiti.
Fino a questo momento hanno ragione loro visto
No!
http://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/
Post by a***@gmail.com
che, per esempio,
negli ultimi 20 anni sono usciti dalla povertà 1 miliardo di persone.
lo sviluppo della Cina e di una parte dell'India é positivo, ma il prezzo
generato, assieme all'incremento demografico ed alle alte aspettative che
saranno presto deluse, porteranno tempesta.
Post by a***@gmail.com
Infatti si creano sempre nuovi prodotti per sostituire quelli vecchi
creando nuova domanda. I televisori sono un ottimo esempio. Una volta il
televisore era uno solo e bianco&nero. Oggi abbiamo televisori in ogni
stanza, connessi in rete e che, fra le varie cose, trasmettono programmi
televisivi. A breve tutti i nostri televisori saranno obsoleti in
quanto vorremmo tutti il 4k. Ah, in Giappone ci sono le prime
trasmissioni in 8k.
il televisore, sempre televisore é... dopo il bianco e nero, il resto
sono solo prodotti migliorati (digitale) e poi solo modificati.
Post by a***@gmail.com
Questa è la crescita infinita.
no é domanda da tasso di rinnovo per prodotti migliorati e modificati che
sono pushati dall'industria
Post by a***@gmail.com
Vogliamo parlare delle telecomunicazioni? Una volta 1 solo telefono per
famiglia. Oggi quanti? A casa mia abbiamo il fisso, 3 cellulari, un
tablet con sim e l'antifurto con sim. Quindi 6 linee. Una volta sei
linee le avevano solo gli uffici o i miliardari.
l'innovazione digitale in telefonia ha fatto collassare i prezzi di vendia
sia per la rottura del monopolio (in italia) sia perché il numero dei
guasti in digitale era minore, sia perché sullo stesso doppino di rame
l'innovazione ha portato traffico dati, oltre al voce. Tuttavia sempre di
prodotto migliorato si tratta: puoi comunicare con una telefonata da
fisso, puoi comunicare con un'email, ma sempre di comunicazione si tratta.
a***@gmail.com
2016-07-21 09:36:51 UTC
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Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti
morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la
domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la
domanda é rigida (mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni
just in time, ampia capacità produttiva inutilizzata).
Ehmm no.
Ehmm, invece Si! in italia l'offerta é elastica (produzioni just in time
ed ampia capacità produttiva inutilizzata) e la domanda é rigida per
mercato saturo.
Quindi la Fiat, per fare un nome, è in grado di triplicare la produzione domani mattina?
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I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida e la
domanda sia elastica
ed io che ho detto
Il contrario.
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per un semplice motivo per gli investimenti occorre
tempo. La domanda è eleastica perché al variare del reddito la domanda
può subire variazioni. Vedi quello che succede in Italia negli ultimi
anni dove è venuta meno proprio la domanda interna.
No! la domanda in italia é calata perché sono calati gli investimenti,
ossia delocalizzazione oppure fallimenti per assenza di brevetti nuovi,
sono gli investimenti che muovono il pil non i consumi che si decompone
in consumi interni e comnsumi esterni alias importazioni di beni.
Confondi argomenti.
In Italia per tutti gli anni 80 e 90 si è chiuso un occhio sull'evasione fiscale perché questa consentiva ad i vari imprenditori di competere. Poi, dagli anni 90, è iniziata una compressione dei salari che consentiva di risparmiare sul costo del lavoro.
Il tanto decantato modello della microimpresa, che per anni è stato portato a vanto e modello del made in Italy con l'ingresso della Cina presenta i suoi limiti. Le piccole e medie aziende non possono fare ricerca, non possono fare investimenti sistemici e vere e proprie economie di scala. Inoltre la piccole imprese mettono nel management non veri e propri manager, che hanno una serie di competenze acquisite con anni di studio e pratica sul campo, ma i propri figli. Questo svilimento della tecnica porta al creare una classe impreditoriale inefficiente.
A questo metti che dal 2000, per via dei parametri Euro, si è intensificata la lotta all'evasione e la creazione di una Italia ostile agli investimenti ed hai il quadro completo.
La delocalizzazione è solo una conseguenza. Anche gli USA hanno delocalizzato ma stanno crescendo. Perché? Semplice hanno creato un ambiente che attira gli investimenti.
Ma prendi l'Appendino per esempio. Vuole convertire i terreni edificabili, per i quali non c'è richiesta di costruzioni in corso, in terreni agricoli. Eh si, proprio quello che ci vuole per incentivare gli investimenti.
Oppure con l'area Expo di Milano. A quasi 1 anno dalla chiusura non si sa che fare.
Post by F.O.
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Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non
riscontano sui prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni
prodotte dal climate change e dalla sovrapopolazione.
Il concetto di crescita infinita è uno dei concetti meno capiti dell'economia.
Non si dice che la produzione è infinita ma l'aumento di valore non ha
limiti.
Fino a questo momento hanno ragione loro visto
No!
http://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/
Ma cosa centra quello con la crescita?
Mi vuoi dire che c'è un problema di riscaldamento globale? Vero. Mi vuoi dire che è colpa del liberismo? Falso in quanto le nazioni più liberiste sono le più green mentre le nazioni meno liberiste come la Cina sono le meno green.
Post by F.O.
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che, per esempio,
negli ultimi 20 anni sono usciti dalla povertà 1 miliardo di persone.
lo sviluppo della Cina e di una parte dell'India é positivo, ma il prezzo
generato, assieme all'incremento demografico ed alle alte aspettative che
saranno presto deluse, porteranno tempesta.
Io penso di no in quanto la Cina sta per raggiungere il punto di crescita autopropulsiva.
Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
Infatti si creano sempre nuovi prodotti per sostituire quelli vecchi
creando nuova domanda. I televisori sono un ottimo esempio. Una volta il
televisore era uno solo e bianco&nero. Oggi abbiamo televisori in ogni
stanza, connessi in rete e che, fra le varie cose, trasmettono programmi
televisivi. A breve tutti i nostri televisori saranno obsoleti in
quanto vorremmo tutti il 4k. Ah, in Giappone ci sono le prime
trasmissioni in 8k.
il televisore, sempre televisore é... dopo il bianco e nero, il resto
sono solo prodotti migliorati (digitale) e poi solo modificati.
Insomma. Ma intanto ne abbiamo 3 o 4 a casa mentre una volta era uno solo.
Post by F.O.
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Questa è la crescita infinita.
no é domanda da tasso di rinnovo per prodotti migliorati e modificati che
sono pushati dall'industria
Quindi abbiamo sostituito 1 televisore con 4. Bene. Poi li connettiamo in rete, quindi una maggiore richiesta di banda. Poi lo colleghiamo a Sky, maggiore richiesta di canali.
Ma proprio non ci arrivi?
Post by F.O.
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Vogliamo parlare delle telecomunicazioni? Una volta 1 solo telefono per
famiglia. Oggi quanti? A casa mia abbiamo il fisso, 3 cellulari, un
tablet con sim e l'antifurto con sim. Quindi 6 linee. Una volta sei
linee le avevano solo gli uffici o i miliardari.
l'innovazione digitale in telefonia ha fatto collassare i prezzi di vendia
sia per la rottura del monopolio (in italia) sia perché il numero dei
guasti in digitale era minore, sia perché sullo stesso doppino di rame
l'innovazione ha portato traffico dati, oltre al voce. Tuttavia sempre di
prodotto migliorato si tratta: puoi comunicare con una telefonata da
fisso, puoi comunicare con un'email, ma sempre di comunicazione si tratta.
Anche il piccione viaggiatore è comunicazione.
E fracamente il telefono che da bambino avevamo in casa è solo apparentemente simile a quello che o oggi in casa. Il discorso è che oggi sulle comunicazioni ci campano migliaia e migliaia di persone mentre prima no. Questa è crescita.
Poi se seguo il tuo modello di pensiero una F1 è alla fine una biga da corsa motorizzata, nulla di che.
Che poi scordavo che la mia macchina si connette pure alla rete e fa qualcosa che qualcoseggia.
F.O.
2016-07-26 15:54:28 UTC
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Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti
morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la
domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la
domanda é rigida (mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni
just in time, ampia capacità produttiva inutilizzata).
Ehmm no.
Ehmm, invece Si! in italia l'offerta é elastica (produzioni just in
time ed ampia capacità produttiva inutilizzata) e la domanda é rigida
per mercato saturo.
Quindi la Fiat, per fare un nome, è in grado di triplicare la produzione domani mattina?
sei un cretino che non sa niente di economia aziendale, non conosci la
diferenza tra economie di produzione e di scala ne hai coscienza di cosa
sia una produzione just in time.
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Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida e
la domanda sia elastica
ed io che ho detto
Il contrario.
analfabeta vai a studiare il paradigma keynesiano prima di cazzerggiare a
vuoto.
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
per un semplice motivo per gli investimenti occorre
tempo. La domanda è eleastica perché al variare del reddito la
domanda può subire variazioni. Vedi quello che succede in Italia
negli ultimi anni dove è venuta meno proprio la domanda interna.
No! la domanda in italia é calata perché sono calati gli investimenti,
ossia delocalizzazione oppure fallimenti per assenza di brevetti nuovi,
sono gli investimenti che muovono il pil non i consumi che si decompone
in consumi interni e comnsumi esterni alias importazioni di beni.
Confondi argomenti.
In Italia per tutti gli anni 80 e 90 si è chiuso un occhio sull'evasione
fiscale perché questa consentiva ad i vari imprenditori di competere.
No!, sei un analfabeta economico e razzonti CAZZATE ARRANDA.
L'evazione, lo sanno tutti é fatta da:
una piccola parte dalle aziende marginali.
Un'altra parte é fatta dalla grande aziende che operano estero su estero
e che grazie alle normative fiscali disomogenee costruiscono elusione
oppure evasione.
La maggior parte é fatta dalla criminalità organizzata droga, armi,
puttane, taglieggiamento, furti negli appalti, adesso anche traffico
migranti.
Post by a***@gmail.com
Poi, dagli anni 90, è iniziata una compressione dei salari che
consentiva di risparmiare sul costo del lavoro.
La politica dei redditi ha permesso di abbassare l'inflazione altrimenti
l'italia era già morta. La crisi dei debiti sovrani di pochi anni fa ha
le stesse radici nell'esplosione dello SME, non a caso i paesi con piu'
debito furono quelli che saltarono per primi: sterlina e lira.
Post by a***@gmail.com
Il tanto decantato modello della microimpresa, che per anni è stato
portato a vanto e modello del made in Italy con l'ingresso della Cina
presenta i suoi limiti.
questo é vero, banalmente perché hanno una dimensione troppo piccola per
fare ricerca & sviluppo applicata e vivono l'uso dei brevetti come uno
dei fattori della produzione e non come una leva di vantaggio
competitivo. Il risultato é che stanno morendo e moriranno tutte, perché
le economie di scala e di dimensione sono tutte in Asia, dove sviluppano
pure ottimi brevetti.
Post by a***@gmail.com
Le piccole e medie aziende non possono fare
ricerca, non possono fare investimenti sistemici e vere e proprie
economie di scala.
gli investimenti sistemici non esistono, sono cazzate che dici te. Ogni
azienda ha un prodotto a cui é legato uno o piu' brevetti ed é una
questione puramente privata, il pubblico ossia lo stato non c'entra una
manica di cazzo!.
Post by a***@gmail.com
Inoltre la piccole imprese mettono nel management non
veri e propri manager, che hanno una serie di competenze acquisite con
anni di studio e pratica sul campo, ma i propri figli. Questo svilimento
della tecnica porta al creare una classe impreditoriale inefficiente.
l'avversità al rischio d'impresa della imprenditoria italiana é in parte
motivato dalle politiche CATTOCOMUNISTE che hanno fatto esplodere la
spesa pubblica, generando debito e sempre piu' tasse. Il risultato di
politiche keynesiane applicate in italia nel lungo periodo, producono
declino industriale.
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A questo metti che dal 2000, per via dei parametri Euro, si è
intensificata la lotta all'evasione e la creazione di una Italia ostile
agli investimenti ed hai il quadro completo.
Il cmbio alto dell'euro é stato motivato dal fatto che il debito italiano
era alto e ci si attendeva che sarebbe stato ripagato, mettendo in
circolazione moneta.
Post by a***@gmail.com
La delocalizzazione è solo una conseguenza.
La delocalizzazione é la causa: i brevetti e le economie di scala e di
dimensione stanno tutte in Asia, perché non ci sono mercati saturi.
Post by a***@gmail.com
Anche gli USA hanno
delocalizzato ma stanno crescendo. Perché?
hanno materie prime (ultimamente shale gas & oil) nonché appalti
faraonici nella difesa, nonché hanno implementato bonus fiscali da
spendere negli ospedali per consumi in sanità, senza passare dalle
assicurazioni, talché si é allargata l'offerta di sanità con impieghi.
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Semplice hanno creato un
ambiente che attira gli investimenti.
Ma prendi l'Appendino per esempio. Vuole convertire i terreni
edificabili, per i quali non c'è richiesta di costruzioni in corso, in
terreni agricoli. Eh si, proprio quello che ci vuole per incentivare gli
investimenti.
i torninesi si mangeranno il cemento, assieme alla dieta vegana del
cazzo, moriranno tutti di canchero, occorrono secoli ad un terreno
cementificato per tornare ad essere coltivabile anche se ci metti sopra
terra da riporto.
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Oppure con l'area Expo di Milano. A quasi 1 anno dalla chiusura non si sa che fare.
sono cazzi tutti dell'appendino...
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non
riscontano sui prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni
prodotte dal climate change e dalla sovrapopolazione.
Il concetto di crescita infinita è uno dei concetti meno capiti dell'economia.
Non si dice che la produzione è infinita ma l'aumento di valore non
ha limiti.
Fino a questo momento hanno ragione loro visto
No!
http://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/
Ma cosa centra quello con la crescita?
Mi vuoi dire che c'è un problema di riscaldamento globale? Vero. Mi vuoi
dire che è colpa del liberismo? Falso in quanto le nazioni più liberiste
sono le più green mentre le nazioni meno liberiste come la Cina sono le
meno green.
Puttanate, gli USA hanno sempre rifiutato di firmare Kyoto e la Cina come
paese sottosviluppato ha smerdato carbone e continuera a farlo. In
sostanza sono corretti i miei scenari:
http://lafrecciadellastoria.blogspot.it

mi fa piacere che il Mercalli dica cose simili ai miei scenario planning

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Post by F.O.
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che, per esempio,
negli ultimi 20 anni sono usciti dalla povertà 1 miliardo di persone.
lo sviluppo della Cina e di una parte dell'India é positivo, ma il
prezzo generato, assieme all'incremento demografico ed alle alte
aspettative che saranno presto deluse, porteranno tempesta.
Io penso di no in quanto la Cina sta per raggiungere il punto di crescita autopropulsiva.
ottimo! quando la domanda interna cinese sosterrà la crescita cinese, la
sua moneta si apprezzera ed inizieranno a vedersi i cazzi amari della
WWIII di cui io ho gia abbondantemente parlato, ma la detonazione del
conflitto avverrà per cause climatiche. Di negativo c'e' che con il
petrolio a $50 al barile, si farà presto a vedere gli effetti negativi
del climate change. Di positivo c'e' che oggi é comunque meglio del
domani e quindi non lamentiamoci troppo, almeno per ora.
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Anche il piccione viaggiatore è comunicazione.
E fracamente il telefono che da bambino avevamo in casa è solo
apparentemente simile a quello che o oggi in casa. Il discorso è che
oggi sulle comunicazioni ci campano migliaia e migliaia di persone
mentre prima no. Questa è crescita.
Poi se seguo il tuo modello di pensiero una F1 è alla fine una biga da
corsa motorizzata, nulla di che.
Che poi scordavo che la mia macchina si connette pure alla rete e fa
qualcosa che qualcoseggia.
siamo al'abc dell'economia che si insegna negli istituti tecnici e che
alle facoltà di economia, si presume che siano note queste nozioni di
bisogno e prodotti/servizi.

I prodotti e servizi soddisfano bisogni:

[x] bisogno di cagare -> cesso

[x] bisogno di mangiare -> cibo da ristorantei, supermarket, oppure cotto
in casa

[x] bisogno di comunicare -> segnali di fumo, piccioni, lettere con il
postino a cavallo, lettere in sacchi nelle navi a vapore, lettere in
sacchi negli aereoplani, codice morse su telegrafo, onde radio, telefono
con traffico voce poi traffico dati.

se lo stesso bisogno é soddisfatto da prodotti migliorati e poi
modificati a prezzo piu' basso e per tutti, c'e' miglioramento ed
allargamento del mercato, ma in ogni caso non si tratta d'innovazione.
L'innovazione é l'apertura di un nuovo mercato tramite la soddisfazione
di un nuovo bisogno, solitamente indotto, dato che i bisogni primari
hanno quasi tutti un loro prodotto o servizio che già li soddisfa.
a***@gmail.com
2016-07-27 10:49:41 UTC
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I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo tutti
morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume che la
domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia invece la
domanda é rigida (mercato saturo) e l'offerta é elastica (produzioni
just in time, ampia capacità produttiva inutilizzata).
Ehmm no.
Ehmm, invece Si! in italia l'offerta é elastica (produzioni just in
time ed ampia capacità produttiva inutilizzata) e la domanda é rigida
per mercato saturo.
Quindi la Fiat, per fare un nome, è in grado di triplicare la produzione
domani mattina?
sei un cretino che non sa niente di economia aziendale, non conosci la
diferenza tra economie di produzione e di scala ne hai coscienza di cosa
sia una produzione just in time.
La produzione JIT serve a due cose, una ad abbattere il magazzino e due a rispondere ad una logica pull.
Ora, segui la palla e non andare fuori tempo, questo consente di avere piccole variazioni nel brevissimo tempo. O forse pensi che io tenga una industria al 20% della sua capacità con tutti gli assets li a non fare un cazzo? Si, ok esistono esempi di industrie che operano su cicli stagionali, per esempio industrie dei panettoni/pandori, ma sono eccezioni.
La norma prevede di tenere la produzione più lean possibile con un tasso di utilizzo dei macchinari/personale ottimale.
Ed ecco che torniamo al discorso che la produzione è tendenzialmente rigida sul breve e lungo periodo.
P.s. Green Belt, puppa.
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I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida e
la domanda sia elastica
ed io che ho detto
Il contrario.
analfabeta vai a studiare il paradigma keynesiano prima di cazzerggiare a
vuoto.
Spiega a papà cosa vuoi dire con parole semplici.
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per un semplice motivo per gli investimenti occorre
tempo. La domanda è eleastica perché al variare del reddito la
domanda può subire variazioni. Vedi quello che succede in Italia
negli ultimi anni dove è venuta meno proprio la domanda interna.
No! la domanda in italia é calata perché sono calati gli investimenti,
ossia delocalizzazione oppure fallimenti per assenza di brevetti nuovi,
sono gli investimenti che muovono il pil non i consumi che si decompone
in consumi interni e comnsumi esterni alias importazioni di beni.
Confondi argomenti.
In Italia per tutti gli anni 80 e 90 si è chiuso un occhio sull'evasione
fiscale perché questa consentiva ad i vari imprenditori di competere.
No!, sei un analfabeta economico e razzonti CAZZATE ARRANDA.
una piccola parte dalle aziende marginali.
Un'altra parte é fatta dalla grande aziende che operano estero su estero
e che grazie alle normative fiscali disomogenee costruiscono elusione
oppure evasione.
La maggior parte é fatta dalla criminalità organizzata droga, armi,
puttane, taglieggiamento, furti negli appalti, adesso anche traffico
migranti.
Ok, non sai di cosa si parla.
Ma bastava dirlo no?
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Poi, dagli anni 90, è iniziata una compressione dei salari che
consentiva di risparmiare sul costo del lavoro.
La politica dei redditi ha permesso di abbassare l'inflazione altrimenti
l'italia era già morta. La crisi dei debiti sovrani di pochi anni fa ha
le stesse radici nell'esplosione dello SME, non a caso i paesi con piu'
debito furono quelli che saltarono per primi: sterlina e lira.
La compressione dei salari reali è diversa cosa dalla lotta all'inflazione.
Ma che ti spiego a fare?
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Il tanto decantato modello della microimpresa, che per anni è stato
portato a vanto e modello del made in Italy con l'ingresso della Cina
presenta i suoi limiti.
questo é vero, banalmente perché hanno una dimensione troppo piccola per
fare ricerca & sviluppo applicata e vivono l'uso dei brevetti come uno
dei fattori della produzione e non come una leva di vantaggio
competitivo. Il risultato é che stanno morendo e moriranno tutte, perché
le economie di scala e di dimensione sono tutte in Asia, dove sviluppano
pure ottimi brevetti.
Esatto. :)
Post by F.O.
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Le piccole e medie aziende non possono fare
ricerca, non possono fare investimenti sistemici e vere e proprie
economie di scala.
gli investimenti sistemici non esistono, sono cazzate che dici te. Ogni
azienda ha un prodotto a cui é legato uno o piu' brevetti ed é una
questione puramente privata, il pubblico ossia lo stato non c'entra una
manica di cazzo!.
Interessante. Per esempio quando le imprese investono/fanno donazioni alle università non sono investimenti sistemici? E quando le imprese costruiscono, con capitali propri, infrastrutture come porti ed aeroporti non sono investimenti sistemici?
Post by F.O.
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Inoltre la piccole imprese mettono nel management non
veri e propri manager, che hanno una serie di competenze acquisite con
anni di studio e pratica sul campo, ma i propri figli. Questo svilimento
della tecnica porta al creare una classe impreditoriale inefficiente.
l'avversità al rischio d'impresa della imprenditoria italiana é in parte
motivato dalle politiche CATTOCOMUNISTE che hanno fatto esplodere la
spesa pubblica, generando debito e sempre piu' tasse. Il risultato di
politiche keynesiane applicate in italia nel lungo periodo, producono
declino industriale.
Cosa centra Keynes con la spesa a minchia?
Post by F.O.
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A questo metti che dal 2000, per via dei parametri Euro, si è
intensificata la lotta all'evasione e la creazione di una Italia ostile
agli investimenti ed hai il quadro completo.
Il cmbio alto dell'euro é stato motivato dal fatto che il debito italiano
era alto e ci si attendeva che sarebbe stato ripagato, mettendo in
circolazione moneta.
Perché prima non circolava?
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La delocalizzazione è solo una conseguenza.
La delocalizzazione é la causa: i brevetti e le economie di scala e di
dimensione stanno tutte in Asia, perché non ci sono mercati saturi.
Confondi causa con effetto.
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Anche gli USA hanno
delocalizzato ma stanno crescendo. Perché?
hanno materie prime (ultimamente shale gas & oil) nonché appalti
faraonici nella difesa, nonché hanno implementato bonus fiscali da
spendere negli ospedali per consumi in sanità, senza passare dalle
assicurazioni, talché si é allargata l'offerta di sanità con impieghi.
Gli USA spendono il 4,35 del PIL in difesa.
Riprova.
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Semplice hanno creato un
ambiente che attira gli investimenti.
Ma prendi l'Appendino per esempio. Vuole convertire i terreni
edificabili, per i quali non c'è richiesta di costruzioni in corso, in
terreni agricoli. Eh si, proprio quello che ci vuole per incentivare gli
investimenti.
i torninesi si mangeranno il cemento, assieme alla dieta vegana del
cazzo, moriranno tutti di canchero, occorrono secoli ad un terreno
cementificato per tornare ad essere coltivabile anche se ci metti sopra
terra da riporto.
Ottima argomentazione.
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Oppure con l'area Expo di Milano. A quasi 1 anno dalla chiusura non si sa che fare.
sono cazzi tutti dell'appendino...
Che governa Torino e non Milano.
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I neoclassici non hanno ancora capito che non esiste una crescita
infinita in un pianeta finito. Con loro, pure le borse che non
riscontano sui prezzi del petrolio il costo di guerre, migrazioni
prodotte dal climate change e dalla sovrapopolazione.
Il concetto di crescita infinita è uno dei concetti meno capiti dell'economia.
Non si dice che la produzione è infinita ma l'aumento di valore non
ha limiti.
Fino a questo momento hanno ragione loro visto
No!
http://nsidc.org/arcticseaicenews/charctic-interactive-sea-ice-graph/
Ma cosa centra quello con la crescita?
Mi vuoi dire che c'è un problema di riscaldamento globale? Vero. Mi vuoi
dire che è colpa del liberismo? Falso in quanto le nazioni più liberiste
sono le più green mentre le nazioni meno liberiste come la Cina sono le
meno green.
Puttanate, gli USA hanno sempre rifiutato di firmare Kyoto e la Cina come
paese sottosviluppato ha smerdato carbone e continuera a farlo. In
http://lafrecciadellastoria.blogspot.it
mi fa piacere che il Mercalli dica cose simili ai miei scenario planning
http://youtu.be/UNWWpP3-AL0
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che, per esempio,
negli ultimi 20 anni sono usciti dalla povertà 1 miliardo di persone.
lo sviluppo della Cina e di una parte dell'India é positivo, ma il
prezzo generato, assieme all'incremento demografico ed alle alte
aspettative che saranno presto deluse, porteranno tempesta.
Io penso di no in quanto la Cina sta per raggiungere il punto di
crescita autopropulsiva.
ottimo! quando la domanda interna cinese sosterrà la crescita cinese, la
sua moneta si apprezzera ed inizieranno a vedersi i cazzi amari della
WWIII di cui io ho gia abbondantemente parlato, ma la detonazione del
conflitto avverrà per cause climatiche. Di negativo c'e' che con il
petrolio a $50 al barile, si farà presto a vedere gli effetti negativi
del climate change. Di positivo c'e' che oggi é comunque meglio del
domani e quindi non lamentiamoci troppo, almeno per ora.
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Anche il piccione viaggiatore è comunicazione.
E fracamente il telefono che da bambino avevamo in casa è solo
apparentemente simile a quello che o oggi in casa. Il discorso è che
oggi sulle comunicazioni ci campano migliaia e migliaia di persone
mentre prima no. Questa è crescita.
Poi se seguo il tuo modello di pensiero una F1 è alla fine una biga da
corsa motorizzata, nulla di che.
Che poi scordavo che la mia macchina si connette pure alla rete e fa
qualcosa che qualcoseggia.
siamo al'abc dell'economia che si insegna negli istituti tecnici e che
alle facoltà di economia, si presume che siano note queste nozioni di
bisogno e prodotti/servizi.
[x] bisogno di cagare -> cesso
[x] bisogno di mangiare -> cibo da ristorantei, supermarket, oppure cotto
in casa
[x] bisogno di comunicare -> segnali di fumo, piccioni, lettere con il
postino a cavallo, lettere in sacchi nelle navi a vapore, lettere in
sacchi negli aereoplani, codice morse su telegrafo, onde radio, telefono
con traffico voce poi traffico dati.
se lo stesso bisogno é soddisfatto da prodotti migliorati e poi
modificati a prezzo piu' basso e per tutti, c'e' miglioramento ed
allargamento del mercato, ma in ogni caso non si tratta d'innovazione.
L'innovazione é l'apertura di un nuovo mercato tramite la soddisfazione
di un nuovo bisogno, solitamente indotto, dato che i bisogni primari
hanno quasi tutti un loro prodotto o servizio che già li soddisfa.
Ok, non capisci un cazzo.
F.O.
2016-07-27 14:11:11 UTC
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I keynesiani sono tutti morti, perché nel lungo periodo siamo
tutti morti e perché l'analisi keynesiana per definizione assume
che la domanda sia elastica a l'offerta anaelastica. In Italia
invece la domanda é rigida (mercato saturo) e l'offerta é
elastica (produzioni just in time, ampia capacità produttiva
inutilizzata).
Ehmm no.
Ehmm, invece Si! in italia l'offerta é elastica (produzioni just in
time ed ampia capacità produttiva inutilizzata) e la domanda é
rigida per mercato saturo.
Quindi la Fiat, per fare un nome, è in grado di triplicare la
produzione domani mattina?
sei un cretino che non sa niente di economia aziendale, non conosci la
diferenza tra economie di produzione e di scala ne hai coscienza di
cosa sia una produzione just in time.
La produzione JIT serve a due cose, una ad abbattere il magazzino e due
a rispondere ad una logica pull.
Ora, segui la palla e non andare fuori tempo, questo consente di avere
piccole variazioni nel brevissimo tempo.
le economia di produzione si ottengono quando il mio impianto produce al
massimo della sua possibilità H24 con operai in turnazione con moduli di
assorbimento che mi fanno operare a costi minimi per la mia combinazione
produttiva, non ho magazzino o se ce l'ho é per una fabbisogno di 7gg-30gg
e non si produce MAI a magazzino avendo invenduti. Lo capisce anche uno
scemo, che gli operai fiat in cassaintegrazione significano impianti che
non girano al massimo della loro capacita ergo c'e' capacità produttiva
inutilizzata. Lo capisce anche uno scemo che la fiat ha chiuso vari
impianti di produzione di auto in italia. Tanto per dire, in italia
l'altro anno si sono costruito forse sui 750mila auto, in Spagna hanno
costruito 2.5MILIONI di auto. Ergo le economie di scala in spagna saranno
largamente maggiori di quelle in Italia, specie perché parecchie parti
della componentistica é stata esternalizzata.

Questo é il caso FIAT, ma ci sono parecchi altri casi di sottoutilizzo
d'impianti sia in termini di livello di produzione quanto di chiusura e
surgelamento d'impienti con capacità produttiva inutillzzata.

Vedi i lavoratori wireless che fanno ponti radio che chiudono (non mi
ricordo il nome, sul momento della ditta francese AFAIR)

Vedi la Piaggio che non gira al massimo negli impianti.

Vedi i livelli di produzione dell'acciaio al cimitero di Taranto che
hanno pure 2 forni obsoleti che non hanno mai rimodernato ma che non
usano.

Vedi gli impianti indesit/merloni comprati da whirpool che hanno indotto
un trasferimento di prodotti in polonia per ridurre i costi di whirpool
che cmq fa girare il livello di produzione a regimi non di pieno impiego.

Ed altri casi che non c'ho voglia di dirti, perché oggi fa caldo.
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O forse pensi che io tenga una
industria al 20% della sua capacità con tutti gli assets li a non fare
un cazzo? Si, ok esistono esempi di industrie che operano su cicli
stagionali, per esempio industrie dei panettoni/pandori, ma sono
eccezioni.
non c'entrano un cazzo di niente le attività stagionali, che per altro
vari marchi hanno convertito gli impianti per fare merendine, biscotti da
forno.
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La norma prevede di tenere la produzione più lean possibile con un tasso
di utilizzo dei macchinari/personale ottimale.
Ed ecco che torniamo al discorso che la produzione è tendenzialmente
rigida sul breve e lungo periodo.
P.s. Green Belt, puppa.
rotflmao, sei un povero scemo... vedi di leggere sopra cosi' ti accorgi
della figura di merda che hai fatto.
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I keynesiani sostengono che nel breve periodo l'offerta sia rigida
e la domanda sia elastica
ed io che ho detto
Il contrario.
analfabeta vai a studiare il paradigma keynesiano prima di cazzerggiare
a vuoto.
Spiega a papà cosa vuoi dire con parole semplici.
L'analisi keynesiana é di breve periodo.

vordi' che il paradigma keynesiano non si cura della sostenibilità del
debito e del fatto che nel lungo periodo gli investimenti pubblici creati
a debito, impongono alte tasse che distruggono la creazione di valore nel
futuro, perché il debito é un riscontare reddito futuro. Lo puoi fare per
un po' ma non puoi farlo per sempre, perché se no, risconti ricchezza che
i tuoi trisnipoti non hanno ancora prodotto e non produrranno mai, perché
magari PUFF le guerre capitano ed il paese fa il botto.

Poi il paradigma keynesiano (e la politica funzionale di bilancio
pubblico) da sempre per scontato che la domanda sia elastica e l'offerta
rigida.

Nei paesi occidentali, specie in italia é l'esatto contrario: il mercato
é saturo e quindi la domanda é rigida. L'offerta é elastica (larga
capacità produttiva inutilizzata e freezata che poi diventerà
inutilizzabile in quanto obsoleta). Essendo le premesse opposte, é ovvio
che il paradigma keynesiano non si puo' applicare.

Difatti l'italia continua a fare deficit ma le cose non cambiano, sempre
in declino economico é l'italia, con il tessuto industriale che é in
disfacimento. Il tessuto economico italiano é in disfacimento a causa
della globalizzaione. Tutte le economie di scala e produzione sono in
Asia ed é li' che ci sono mercati non saturi. I prodotti che costano in
Euro ed hanno basso valore aggiunto non possono sostenere costi di
trasporto alti e non possono essere venduti in paesi con monete povere.
Nei paesi come la cina vanno solo i prodotti di lusso oppure di alto
valore aggiunto. Con il costo del petrolio piu' alto tale da incidere sui
costi di trasporto, non é che le cose miglioreranno perché la
delocalizzazione continuerà in Africa ed in India. Uscendo dall'Euro e
tornando alla lira non si bloccherà la delocalizzazione ma anzi si
accelererebbe la distruzione del tessuto industriale italiano in quanto
s'importerebbe inflazione essendo l'italia povera di meterie prime. Oltre
a perdere l'accesso al mercato europeo che fa il 70-80% delle
esportazioni, c'e' il fatto che l'italia per essere competitiva con Cina
ed India, dovrebbe svalutare la lira ad un livello cosi' pesante, che in
Italia si perderebbe l'uso della moneta (vedi il caso della repubblica di
Weimar con carriole piene di denari per una crosta di pane).

Poi diciamola tutta, ne é passata d'acqua sotto i ponti dal modello
keynesiano. C'é il modello ISLM e l'analisi di Phelps che é di lungo
periodo.

quindi, tornando a bomba, oluzioni per l'italietta?!

E' sono cazzi da cagare! l'italia diventerà un caso universitario di cosa
non fare per evitare che una nazione affondi nella de-industrializzazione
e collassi sotto i molti problemi del XZI secolo.

Non é che ci sia molto da fare:

[x] in Italia si puo' Morire con la lira dentro ad un processo
disgregativo e dissolutivo per poi essere annientati dall'onda
demografica sub-saharian per pulizia etnica senza che la popolazione
nemmeno s'accorga delle nukes erupee tirate in testa alle colonie
chartaginesi per difendere l'europa del nord dalla migrazione della bomba
demografica africana,

[x] in Italia si puo' declinare economicamente dentro l'euro in quanto la
delocalizzazione non ristornabile ma almeno si puo' evitare di prendere
in testa le nukes che saranno tirate sui sub-sahariani in risalita
dall'africa, dalla NATO.

[x] in Italia si puo' declinare economicamente dentro l'euro e provare a
mitigare il declino con una conversione all'economia dell'idrogeno, ma
questa politica é implementabile solo se il nord africa fa parte degli
USE.

La cattiva notizia é che non ci sono soluzioni, la buona notizia é che
oggi é meglio di domani e quindi non lamentiamoci troppo.
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Poi, dagli anni 90, è iniziata una compressione dei salari che
consentiva di risparmiare sul costo del lavoro.
La politica dei redditi ha permesso di abbassare l'inflazione
altrimenti l'italia era già morta. La crisi dei debiti sovrani di pochi
anni fa ha le stesse radici nell'esplosione dello SME, non a caso i
paesi con piu' debito furono quelli che saltarono per primi: sterlina e
lira.
La compressione dei salari reali è diversa cosa dalla lotta
all'inflazione.
l'abbassamento del salario reale perseguito in italia, tanto che é ben al
di sotto del salario di sussistenza, con la elasticizzazione e
precarizzazione dei contratti di lavoro, non hanno generato nuova
occupazione perché il numero degli occupati é rimasto costante, inoltre
la stessa unità di lavoro é stata coperta con contratti a termine. I
giuslavoristi andrebbero impalati tutti su per il culo su dei cancelli e
poi bruciati vivi con napalm e godere dai loro urli di dolore, perché
sono dei macellai stupidi d'avvocati che vogliono mettere le mani in
materie economiche, di cui non capiscono una emerita fava.

Giuslavoristi, politici, sottosegretari dei miei koglioni, giornalisti,
non vogliono dire alla popolazione la verità: il tessuto industriale in
italia é in disfacimento. E' in disfacimento per delocalizzazione, non c'e
cura alla delocalizzazione ed é male economico incurabile come il
peggiore di tutti i cankeri. L'unica cosa che si puo' fare é mitigare la
morte economica, tagliando la spesa pubblica e quindi le tasse e
ridisegnare uno stato che abbia un sistema delle decisioni piu' efficace
ed efficiente e le competenze siano spalmante tra USE, Stato nazionale
federato negli USE, comune. Occorre potare la p.a. decentrata ossia
tagliare ed amputare e licenziare i dipendenti pubblici di regioni,
grandi aree metropolitane, provincie, comunità montane.

E' costoso politicamente e non é mai stato fatto, quindi i molti partiti
comunisti italiani che hanno tanti nomi in italia, finiranno 1.11.2019
anche i soldi di Draghi.
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Ma che ti spiego a fare?
vai a querare su politica dei redditi, magari ti rendi conto delle
cazzate che spari.
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Interessante. Per esempio quando le imprese investono/fanno donazioni
alle università non sono investimenti sistemici?
per fare la ricerca di dottorato e scoprire dove ebbe a cagare il pascoli
quando era giovane?!
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E quando le imprese
costruiscono, con capitali propri, infrastrutture come porti ed
aeroporti non sono investimenti sistemici?
le dorsali e le reti infrastrutturali di solito le costruisce lo stato,
ma in italia non si sono fatte perché i politici e le mafie hanno rubato,
saccheggiando gli italiani con spesa pubblica sperperata e debito
pubblico alle stelle. Oggi fare infrastrutture ha un senso limitato,
perché c'é da tenere conto dei nuovi scenari. Ad esempio le strada,
viadotti e superstrade ed autostrade non servono ad un cazzo, Le reti
ferroviarie invece sarebbero utili. Non sono sicuro che la stesa della
banda larga servirebbe a qualcosa:
1-sono investimenti molto energivori ed il futuro comporta proprio
scarsità di energia, quindi temo che i cavi resterebbero spenti
2-ed inutilizzati perché se non ha un prodotto innovativo da vendere che
sia sostenuto da un brevetto, perché la manifattura é ampiamente traslata
in India e Cina, le super reti veloci non servono ad un cazzo di niente.
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Inoltre la piccole imprese mettono nel management non veri e propri
manager, che hanno una serie di competenze acquisite con anni di
studio e pratica sul campo, ma i propri figli. Questo svilimento
della tecnica porta al creare una classe impreditoriale inefficiente.
l'avversità al rischio d'impresa della imprenditoria italiana é in
parte motivato dalle politiche CATTOCOMUNISTE che hanno fatto esplodere
la spesa pubblica, generando debito e sempre piu' tasse. Il risultato
di politiche keynesiane applicate in italia nel lungo periodo,
producono declino industriale.
Cosa centra Keynes con la spesa a minchia?
Dio santo, ma dove e cosa cazzo hai studiato all'universita?!
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Post by F.O.
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A questo metti che dal 2000, per via dei parametri Euro, si è
intensificata la lotta all'evasione e la creazione di una Italia
ostile agli investimenti ed hai il quadro completo.
Il cmbio alto dell'euro é stato motivato dal fatto che il debito
italiano era alto e ci si attendeva che sarebbe stato ripagato,
mettendo in circolazione moneta.
Perché prima non circolava?
L'ECU non era coniato, c'era la lira, l'ECU regolava i cambi essendo
regime semifisso.
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Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
La delocalizzazione è solo una conseguenza.
La delocalizzazione é la causa: i brevetti e le economie di scala e di
dimensione stanno tutte in Asia, perché non ci sono mercati saturi.
Confondi causa con effetto.
buona notte!
Post by a***@gmail.com
Post by F.O.
Post by a***@gmail.com
Anche gli USA hanno delocalizzato ma stanno crescendo. Perché?
hanno materie prime (ultimamente shale gas & oil) nonché appalti
faraonici nella difesa, nonché hanno implementato bonus fiscali da
spendere negli ospedali per consumi in sanità, senza passare dalle
assicurazioni, talché si é allargata l'offerta di sanità con impieghi.
Gli USA spendono il 4,35 del PIL in difesa.
Riprova.
ti ho già risposto, se non capisci é un tuo problema.
d***@gmail.com
2016-07-27 11:13:43 UTC
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Post by F.O.
fuori dalla UE, spariscono i sussidi e sparisce l'accesso dei prodotti
italiani del primario nella UE causa di dazi e contingentamenti per
proteggere il "Made in Euro".
con un governo così volutamente stupido, qualsiasi riforma o soluzione attiva, migliorativa per tutto il popolo, è impossibile, fin'ora è riuscito ad aiutare solo banche & multinazionali & pubbliche amministrazioni. per il governo il fine non è l'€ o gl'immigrati o il lavoro o l'€pa ma solo a traccheggiare, riuscire a stare al parlamento, ben pagati, a resa zero. fin'ora è stato così !
b***@gmail.com
2016-10-10 23:08:37 UTC
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Avete bisogno di un prestito tra privati a far fronte a difficoltà finanziarie e finalmente fuori dell'impasse causata dalle banche per il rigetto della loro domanda di record di credito? Contatto: (***@gmail.com) offriamo prestito genuino da 1000 a 100 milioni, nessuna garanzia bancaria e al tasso d'interesse del 2% a prezzi accessibili. Può aiutarmi a fare una quantità di prestito particolare che si desidera. Contattatemi se siete interessati. E-mail: ***@gmail.com
Tibidabo
2016-10-11 01:26:36 UTC
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Non perdete tempo in chiacchiere.
Con la moneta unica

1) la Germania non acconsenitirà mai a politiche espansive (che non si sa nemmeno se serviranno nella situazione attuale)

2) non ci sarà mai una politica fiscale comune ossia i creditori non si faranno mai carico delle pendenze dei debitori come è per esempio in America dove lo Stato di New York paga i debiti dell'Alabama (o la Lombardia paga per la Sicilia)

L'uscita dall'euro sarà durissima e nessuno sa esattamente cosa succederà.
Ma dentro all'euro non esiste crescita possibile.

I nodi verranno al pettine nel 2017.
Acremone
2016-10-11 07:37:07 UTC
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Post by Tibidabo
I nodi verranno al pettine nel 2017.

Tibidabo
2016-10-11 08:59:56 UTC
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Ciao imbecille.
Ma tu che dici, invece?


Ce l'hai un'idea qualsiasi, sì?
Acremone
2016-10-11 10:40:22 UTC
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Post by Tibidabo
Ce l'hai un'idea qualsiasi, sì?
Sì, che nel 2017 continuerò a percularti.
Hic manebimus optime
Tibidabo
2016-10-11 10:55:57 UTC
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Post by Acremone
Post by Tibidabo
Ce l'hai un'idea qualsiasi, sì?
Sì, che nel 2017 continuerò a percularti.
Hic manebimus optime
E lo so che mi ci manebitis optime...è sempre stato così...evidentemente c'ho il miele sulla cappella e vi fiondate a pesce.

Ohi strappone, ma com'è che spari tutte quelle stronzate di economia.
Quella sulla riforma Hartz è rporpio da coglione, sai?
Acremone
2016-10-11 16:13:16 UTC
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Post by Tibidabo
Ohi strappone, ma com'è che spari tutte quelle stronzate di economia.
Quella sulla riforma Hartz è rporpio da coglione, sai?
Ho paura che tu ti stia confondendo.
Potresti, s'intende solo se ti interessa, recuperarmi il post sulla
riforma?
Tibidabo
2016-10-11 17:05:43 UTC
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Post by Acremone
Post by Tibidabo
Ohi strappone, ma com'è che spari tutte quelle stronzate di economia.
Quella sulla riforma Hartz è rporpio da coglione, sai?
Ho paura che tu ti stia confondendo.
Potresti, s'intende solo se ti interessa, recuperarmi il post sulla
riforma?
Ti ho fatto una domanda Acremone e non hai risposto.
Se non rispondi calisci che non ha senso, sì?
Ci sono degli utenti che dicono che sei Albion...io non lo so, lo dicono loro, ci siamo?
Ho letto post tuoi e di questo Avalon e in effetti non fate altro che insultare la gente tutti e due quindi potrebbe essere.

Se mi dici sta cosa posto iun po' di stronzate che ho letto

Ti ricordo che da uno di voi due è stato scritto che le riforme Hartz erano i compiti a casa della Germania.

Tu lo sai che cosa comportano a livello europeo, no?

E a livello di domanda interna in Germania quindi di importazioni dei tedeschi.

Sono politiche che vanno bene per fare "concorrenza" ai partner europei non per condividere una unione politico economica.

Poi ti posto anche la breve fesseria che uno di voi due (non mi ricordo chi) scritto sul peg peso dollaro.

Statte bbuono

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