Post by Lino CiberneticoMega-Escalation: Stati Uniti hanno deciso di inviare missili Patriot
all’Ucraina
Il principale corrispondente al Pentagono della CNN sta riportando le
ultime notizie basate su più funzionari anonimi della difesa degli Stati
Uniti – tra cui un funzionario dell’amministrazione Biden – secondo cui
la Casa Bianca sta attualmente finalizzando i piani per inviare sistemi
di difesa missilistica Patriot in Ucraina.
“L’amministrazione Biden sta finalizzando i piani per inviare il sistema
di difesa missilistica Patriot in Ucraina che potrebbe essere annunciato
già questa settimana , secondo due funzionari statunitensi e un alto
funzionario dell’amministrazione”, scrive la CNN . “I tre funzionari
hanno detto alla CNN che è prevista l’approvazione “.
Se approvato, questo potrebbe essere un punto critico nel conflitto che
porterà allo scontro diretto tra potenze dotate di armi nucleari, dato
che il trasferimento di Patriots segnerebbe i missili a più lunga
gittata inviati finora in Ucraina .
Nel suo titolo scrive:
"fine per tutti" e di
"terza guerra mondiale"
Sorvolo sul fatto che lei abbia scelto l'ignavia alla liberta' e
faccia una estrema fatica a capire che per molti e' preferibile
rischiare la vita piuttosto che vivere da servi. Infatti nel suo
messaggio non c'e' alcun segno di comprensione, come di altri
sullo stesso tono di tanti altri (finti ?) pacifisti.
Ma sollevo la questione sulle due affermazioni, anzi in particolare
sulla seconda (perche' sulla prima, assolutamente falsa, che una
guerra atomica sia la fine per tutti e' inutile ragionare in un
paese in cui l'isteria sulla radioattivita' e' ai massimi livelli
mondiali - e neanche lo capite).
Lei scrive "terza guerra mondiale", e qui apro la discussione:
* conosce la storia della Guerra di Crimea del 1853 ? (le porgo
un link per rinfrescare la memoria:
<https://it.wikipedia.org/wiki/Guerra_di_Crimea>
Domanda: era, secondo sua definizione, una guerra mondiale ?
PS: noti i paralleli storici "la Russia credeva di avere
l'assenso, almeno diplomaticamente, dall'Austria e dalla Prussia"
e ignorava la sostanza dell'intesa alleata sulla questione.
Noti altresi' come anche allora la crisi era "alimentata dalla
Russia", convinta di essere vincente nella partita a scacchi
diplomatica e militare. E come abbia iniziato lo scontro
militare, con l'occupazione di vassali degli ottomani.
L'appoggio alleato pero' convince gli ottomani alla resistenza
e cosi' inizia una guerra tra la Russia e l'Impero Ottomano.
La Russia ha un primo successo contro gli ottomani, e massacrano
la guarnigione di Sinope e alcune zone della citta'.
Come vede, ci sono molti paralleli (anche se non e' una
similitudine), con l'Ucraina al posto degli ottomani e le
evidenti difficolta' delle truppe russe di terra (casi in cui
solo 3000 ottomani con armamenti antiquati bloccano 9000 russi
dall'avanzare). Poi abbiamo Silistra (che oggi potremo vedere
come la Bakhmut di oggi).
Stimo un altra parallelo: man mano che Putin "consumera'"
armamenti, proiettili e truppe in Ucraina, si faranno coraggio
le ribellioni nel Caucaso, che sono certo stanno misurando con
attenzione la forza residua della Russia. E anche se la Russia
sconfiggera' in qualche battaglia gli avversari, dovra'
affrontare rinnovate guerre che pensava di avere chiuso, sul
fronte del Caucaso e Asia.
Alla fine avremo tutti insieme, Austria, Francia, Italia,
Regno Unito, Turchia contro i russi. Era, a suo parere,
una "guerra mondiale" ?
Ipotesi: sta pensando che la Cina intervenga a favore dei russi ?
Non e' che anche qui, il neo-zar Putin faccia un errore, come a
suo tempo a suo tempo lo zar, nei confronti della potenza del
tempo che era l'unica contropparte degli alleati, ovvero
l'alleanza germanica ? Lo zar, invece di avere l'assenso
dell'Austria, si trova l'Austria contro. Non e' che in caso di
allargamento del conflitto, la Cina, invece di stare fuori,
entra a fare parte dell'alleanza anti Putin ? Dopotutto alla Cina
interessa molto di piu' conquistare il mondo con il commercio
e l'influenza economica, con una politica lenta di "erosione"
dei nemici. Ora, se anche la Cina entrasse contro la Russia,
sarebbe una guerra mondiale ? O forse perche' sia una guerra
mondiale, manca alla Russia almeno un alleato di statura mondiale ?
Vede, se tutto il mondo si girasse contro Putin, non potrebbe essere
definita guerra mondiale, anche perche' la Russia non durebbe, non
importa missili nucleari o meno. Vede, l'immagine che ha lei e'
quella di uno scenario "terminator", ma in Russia non ci sono
"macchine", ma uomini. E gia' due volte gli uomini russi hanno
dimostrato di essere molto piu' ragionevole delle macchine alla
terminator e avere bloccato azioni che invece erano previste
essere automatiche secondo i protocolli pianificati (con tanto
di procedimento militare per i disobbedienti). Quindi, si', qualche
missile atomico potrebbe partire, ma se accadesse, sarebbe la fine
della Russia come e' oggi, perche', dopo rapida occupazione (oggi
fattibile per capacita' tecniche della logistica e della portata
delle armi, cosa che Napoleone e Hitler non avevano), un massacro
atomico operato dai russi sarebbe la scusa per frazionare il
paese in tanti "protettorati" (piu' o meno internazionali o
suddivisi tra i vari "alleati"), come accaduto dopo la sconfitta
della Germania.
E riguardo alla resistenza russa, non scambi la coralita' della
volonta che c'era dietro gli ideali dell'Unione Sovietica, dove
ogni parte collaborava per bilanciare i cronici tentativi di
egenomia interna di Mosca, con quella di un Putin zarista che
invece ha riportato in voga l'oppressione sul popolo. Lo si
vede chiaramente dalla poca voglia di combattere che i coscritti
russi mostrano, novelli mužik di memoria storica.
A parte la "fifa" delle radiazioni o di essere bombardato, ci sono
ragioni ideologiche per non volere, da parte sua, la sconfitta
del sig.Putin e la sua fazione guerrafondaia (e se le cose vanno
bene per la Russia, e' tutto quello che accadra', con la Russia
che piu' probabilmente ingranera' un binario meno imperialista e
piu' attento agli interessi della popolazione - cosidetto "benessere"
facilmente alla portata dei russi, grazie all'enormi risorse, in
particolare territoriali (spazi vitali), di cui dispone.
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