Roberto Deboni DMIsr
2020-10-30 23:08:07 UTC
Se non ci fosse l'immigrazione, oggi l'agricoltura del Sud
sarebbe tecnologicamente avanzata, meccanizzata e i giovani
diplomati e laureati del meridione avrebbero un posto di
lavoro nelle loro terre, invece di dovere cercare lavoro
nel Nord o financo, emigrare all'estero.
Sono stufo di sentire la bastarda propaganda canaglia di
Forza Italia e dei partiti che hanno preso il testimone
delle battaglie retrograde e anti italiane del sig.Berlusconi,
che continuano a dire:
"senza gli immigrati l'Itali sarebbe in ginocchio"
E' IL CONTRARIO !!!
SE L'ITALIA E' IN GINOCCHIO (e non credo che nessuno si
azzardi ad affermare il contrario, ad affermare che l'Italia
oggi sarebbe ricca, con una economia robusta) E' PROPRIO
A CAUSA DELL'AVERE IMPOSTATO IL SISTEMA LAVORATIVO SU
TRE MILIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI !!!
EVIDENZI! Non ho scritto che e' "a causa" o "colpa" dei
lavoratori immigrati, loro hanno colto una opportunita'
(al Nord) o sono vittime (al Sud). E neanche mi riferisco
ai clandestini (salvo ai poversi schiavi del Sud del
caporalato, che ha piu' potere sui clandestini che sui
regolari).
Intendo invece che la colpa e' della politica che ha impostato
il sistema economico italiano a "tirare avanti" puntellandosi
sul lavoro a costo basso (nel Sud) o di minore costo (nel Nord)
piuttosto che sull'ammodernamento e l'efficienza.
In pratica, il sig.Berlusconi e i politici che hanno preso il
testimone della sua politica miope quanto distruttiva della
economia nazionale, ha messo l'Italia in concorrenza con i
paesi in via di sviluppo dal costo del lavoro piu' basso.
Una equazione impossibile da vincere ..... A MENO CHE ....
si abbassi il livello dei redditi medi nazionali, come infatti
avvenuto, cosi' da rendere, come effetto collaterale,
appettibili, posti di lavoro, come quello dei riders tipo
"Deliveroo", Foodora, MyFood, Moovenda, etc.
Una volta, disperati disposti ad accettare cosi' pochi soldi
per un lavoro massacrante non sarebbero stati sufficienti per
fornire servizi del genere a livello nazionale a costi
accettabili per la famiglia media italiana. Una volta servizi
del genere erano prezzati a livelli tali che erano accessibili
solo alla alta borghesia (e poco noti, perche' fare pubblicita'
non sarebbe stato redditizio, mancanza di sufficiente potenziale
clientela). Il requisito era creare una fascia di disperati
disposti a fare un lavoro duro, rischioso (incidenti stradali
e violenze, vista l'ora serale, anche se non credo "rapine",
e per le "donne" raider, il rischio di stupri), essendo
malpagati, senza assistenza sanitaria specifica e altre tutele
tipiche del mondo del lavoro. E chiunque utilizzi tali
servizi e' un classista che si dovrebbe vergognare o uno
sciocco che non capisce cosa fa. Una variante del male della
prostituzione, nella prostituzione era sesso, qui e' il tempo
e la fatica di disperati disoccupati con un minimo di dignita'
a non volere vivere da parassiti. E' questo che e' triste,
i "riders", se non sono immigrati, sono i nazionali migliori,
con piu' voglia di fare, in mezzo al gruppo dei loro coetanei.
sarebbe tecnologicamente avanzata, meccanizzata e i giovani
diplomati e laureati del meridione avrebbero un posto di
lavoro nelle loro terre, invece di dovere cercare lavoro
nel Nord o financo, emigrare all'estero.
Sono stufo di sentire la bastarda propaganda canaglia di
Forza Italia e dei partiti che hanno preso il testimone
delle battaglie retrograde e anti italiane del sig.Berlusconi,
che continuano a dire:
"senza gli immigrati l'Itali sarebbe in ginocchio"
E' IL CONTRARIO !!!
SE L'ITALIA E' IN GINOCCHIO (e non credo che nessuno si
azzardi ad affermare il contrario, ad affermare che l'Italia
oggi sarebbe ricca, con una economia robusta) E' PROPRIO
A CAUSA DELL'AVERE IMPOSTATO IL SISTEMA LAVORATIVO SU
TRE MILIONI DI LAVORATORI IMMIGRATI !!!
EVIDENZI! Non ho scritto che e' "a causa" o "colpa" dei
lavoratori immigrati, loro hanno colto una opportunita'
(al Nord) o sono vittime (al Sud). E neanche mi riferisco
ai clandestini (salvo ai poversi schiavi del Sud del
caporalato, che ha piu' potere sui clandestini che sui
regolari).
Intendo invece che la colpa e' della politica che ha impostato
il sistema economico italiano a "tirare avanti" puntellandosi
sul lavoro a costo basso (nel Sud) o di minore costo (nel Nord)
piuttosto che sull'ammodernamento e l'efficienza.
In pratica, il sig.Berlusconi e i politici che hanno preso il
testimone della sua politica miope quanto distruttiva della
economia nazionale, ha messo l'Italia in concorrenza con i
paesi in via di sviluppo dal costo del lavoro piu' basso.
Una equazione impossibile da vincere ..... A MENO CHE ....
si abbassi il livello dei redditi medi nazionali, come infatti
avvenuto, cosi' da rendere, come effetto collaterale,
appettibili, posti di lavoro, come quello dei riders tipo
"Deliveroo", Foodora, MyFood, Moovenda, etc.
Una volta, disperati disposti ad accettare cosi' pochi soldi
per un lavoro massacrante non sarebbero stati sufficienti per
fornire servizi del genere a livello nazionale a costi
accettabili per la famiglia media italiana. Una volta servizi
del genere erano prezzati a livelli tali che erano accessibili
solo alla alta borghesia (e poco noti, perche' fare pubblicita'
non sarebbe stato redditizio, mancanza di sufficiente potenziale
clientela). Il requisito era creare una fascia di disperati
disposti a fare un lavoro duro, rischioso (incidenti stradali
e violenze, vista l'ora serale, anche se non credo "rapine",
e per le "donne" raider, il rischio di stupri), essendo
malpagati, senza assistenza sanitaria specifica e altre tutele
tipiche del mondo del lavoro. E chiunque utilizzi tali
servizi e' un classista che si dovrebbe vergognare o uno
sciocco che non capisce cosa fa. Una variante del male della
prostituzione, nella prostituzione era sesso, qui e' il tempo
e la fatica di disperati disoccupati con un minimo di dignita'
a non volere vivere da parassiti. E' questo che e' triste,
i "riders", se non sono immigrati, sono i nazionali migliori,
con piu' voglia di fare, in mezzo al gruppo dei loro coetanei.