Discussione:
Dinamiche dei principali strumenti di politica monetaria nell'area euro
(troppo vecchio per rispondere)
Luca P.
2020-05-02 08:43:42 UTC
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Il tasso ufficiale di interesse sulle operazioni principali di
rifinanziamento è sotto l'1% dal 2012, a zero dal 2016.
Il tasso sui depositi overnight è negativo dal 2014.

https://www.ecb.europa.eu/stats/policy_and_exchange_rates/key_ecb_interest_rates/html/index.en.html

La riserva minima obbligatoria è passata dal 2% all'1% nel 2012.

https://www.ecb.europa.eu/explainers/tell-me/html/minimum_reserve_req.it.html

Tramite strumenti non convenzionali (quantitative easing) la BCE immette
liquidità nel sistema euro acquistando titoli in modo quasi ininterrotto
dal 2015, con un valore cumulato che oggi è sui 2800 miliardi.

https://www.ecb.europa.eu/mopo/implement/omt/html/index.en.html

Nonostante ciò l'economia italiana è rimasta fiacca. Ma che il problema,
nonostante tutte le litanie dei populisti antieuro, NON sia di origine
monetaria, qualcuno ci ha mai pensato?

Non è che il denaro c'è ma la gente semplicemente ha poca voglia di
spendere e investire, per mancanza di necessità o per mancanza di fiducia?
Saremo mica nella cosiddetta trappola della liquidità?

https://www.okpedia.it/trappola-della-liquidita
KenZ
2020-05-05 15:18:51 UTC
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Post by Luca P.
Il tasso ufficiale di interesse sulle operazioni principali di
rifinanziamento è sotto l'1% dal 2012, a zero dal 2016.
Il tasso sui depositi overnight è negativo dal 2014.
https://www.ecb.europa.eu/stats/policy_and_exchange_rates/key_ecb_interest_rates/html/index.en.html
La riserva minima obbligatoria è passata dal 2% all'1% nel 2012.
https://www.ecb.europa.eu/explainers/tell-me/html/minimum_reserve_req.it.html
Tramite strumenti non convenzionali (quantitative easing) la BCE immette
liquidità nel sistema euro acquistando titoli in modo quasi ininterrotto
dal 2015, con un valore cumulato che oggi è sui 2800 miliardi.
https://www.ecb.europa.eu/mopo/implement/omt/html/index.en.html
Nonostante ciò l'economia italiana è rimasta fiacca. Ma che il problema,
nonostante tutte le litanie dei populisti antieuro, NON sia di origine
monetaria, qualcuno ci ha mai pensato?
Non è che il denaro c'è ma la gente semplicemente ha poca voglia di
spendere e investire, per mancanza di necessità o per mancanza di fiducia?
Saremo mica nella cosiddetta trappola della liquidità?
https://www.okpedia.it/trappola-della-liquidita
In altra discussione avevo cercato di spiegartelo rispondendo
alle tue domande in modo credo esaustivo. Tuttavia da questo
nuovo topic vedo che ti poni nuovamente le stesse domande.
Vatti a rileggere quella discussione di qualche tempo fa,
noterai che ti avevo spiegato come il problema dell’economia
fiacca (non solo in Italia!!! Cadi sempre sulla congiuntura e
si dimentica sempre la storia anche recente!) NON È “monetario”,
ma riguarda il bilancio pubblico. Le soluzioni ci sono, come
se ricordo bene ti avevo spiegato, e oltre essere scritte sui
manuali di economia, sono rafforzate dalla situazione attuale.
Inutile riportare dati, per andare oltre tirando conclusioni
senza di quei dati saperne interpretare il senso.
Da quanto scrivi parrebbero mancarti gli strumenti di base.
Luca P.
2020-05-05 16:47:11 UTC
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Post by KenZ
Post by Luca P.
Non è che il denaro c'è ma la gente semplicemente ha poca voglia di
spendere e investire, per mancanza di necessità o per mancanza di fiducia?
Saremo mica nella cosiddetta trappola della liquidità?
https://www.okpedia.it/trappola-della-liquidita
(...)
Post by KenZ
Vatti a rileggere quella discussione di qualche tempo fa,
noterai che ti avevo spiegato come il problema dell’economia
fiacca (...) NON È “monetario”, ma riguarda il bilancio pubblico.
Che è esattamente quello che ho detto e che è descritto nel link riportato.

La liquidità c'è, e in modo adeguato a supportare una buona crescita
economica, soltanto che non viene usata nella cosiddetta "economia reale"
per mancanza di fiducia o necessità e perché si preferiscono magari
rendimenti finanziari bassi ma certi. Manca l'iniziativa, in sostanza.

Il problema non è, come hai detto tu, che la liquidità sparisce chissà dove
senza arrivare a chi potrebbe investire. I soldi ci sono. Prova a vedere
qui (se il link funziona):
https://infostat.bancaditalia.it/inquiry/home?spyglass/taxo:CUBESET=/PUBBL_00/PUBBL_00_07/PUBBL_00_07_03/TDB20290&ITEMSELEZ=TDB20290_52000100|true&OPEN=false/&ep:LC=IT&COMM=BANKITALIA&ENV=LIVE&CTX=DIFF&IDX=2&/view:CUBEIDS=TDB20290_52000100/&timestamp=1588695671693
Sono i depositi presso le banche.
Seleziona "Italia" e seleziona "Società non finanziarie" (ovvero le
aziende) e visualizza il grafico. Dal 2011 una crescita continua. Seleziona
"famiglie", stessa cosa.

(...)
Post by KenZ
Da quanto scrivi parrebbero mancarti gli strumenti di base.
Parla per te.
KenZ
2020-05-05 20:27:52 UTC
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Post by Luca P.
Post by KenZ
Post by Luca P.
Il tasso ufficiale di interesse sulle operazioni principali di
rifinanziamento è sotto l'1% dal 2012, a zero dal 2016.
Il tasso sui depositi overnight è negativo dal 2014.
https://www.ecb.europa.eu/stats/policy_and_exchange_rates/key_ecb_interest_rates/html/index.en.html
La riserva minima obbligatoria è passata dal 2% all'1% nel 2012.
https://www.ecb.europa.eu/explainers/tell-me/html/minimum_reserve_req.it.html
Tramite strumenti non convenzionali (quantitative easing) la BCE immette
liquidità nel sistema euro acquistando titoli in modo quasi ininterrotto
dal 2015, con un valore cumulato che oggi è sui 2800 miliardi.
https://www.ecb.europa.eu/mopo/implement/omt/html/index.en.html
Nonostante ciò l'economia italiana è rimasta fiacca. Ma che il problema,
nonostante tutte le litanie dei populisti antieuro, NON sia di origine
monetaria, qualcuno ci ha mai pensato?
Non è che il denaro c'è ma la gente semplicemente ha poca voglia di
spendere e investire, per mancanza di necessità o per mancanza di fiducia?
Saremo mica nella cosiddetta trappola della liquidità?
https://www.okpedia.it/trappola-della-liquidita
In altra discussione avevo cercato di spiegartelo rispondendo
alle tue domande in modo credo esaustivo. Tuttavia da questo
nuovo topic vedo che ti poni nuovamente le stesse domande.
Vatti a rileggere quella discussione di qualche tempo fa,
noterai che ti avevo spiegato come il problema dell’economia
fiacca (non solo in Italia!!! Cadi sempre sulla congiuntura e
si dimentica sempre la storia anche recente!) NON È “monetario”,
ma riguarda il bilancio pubblico. Le soluzioni ci sono, come
se ricordo bene ti avevo spiegato, e oltre essere scritte sui
manuali di economia, sono rafforzate dalla situazione attuale.
Che è esattamente quello che ho detto e che è descritto nel link riportato.
La liquidità c'è, e in modo adeguato a supportare una buona crescita
economica, soltanto che non viene usata nella cosiddetta "economia reale"
per mancanza di fiducia o necessità e perché si preferiscono magari
rendimenti finanziari bassi ma certi. Manca l'iniziativa, in sostanza.
Il problema non è, come hai detto tu, che la liquidità sparisce chissà dove
senza arrivare a chi potrebbe investire.
Ah no... Quindi interi distretti di capannoni che hanno chiuso dal
2011 in realtà stanno tutti rose e fiori, hanno solo continuato
a depositare in banca i profiqui redditi delle loro attività fallite.
La teoria della media ha il pessimo inconveniente di non vedere se
hai la testa nel forno e i piedi in congelatore: se la media è 36°
non è detto che tu stia bene. Così come se i depositi delle famiglie
sono via via aumentati non vuol dire che tutte le famiglie non hanno
voglia di consumare, spendere ecc... Potrebbero esserci famiglie con
possibilità che tirano la cinghia e giustamente optano per il risparmio
in vista di tempi peggiori e altre che non arrivano a fine mese perché
si è deciso di distruggere la domanda.
Post by Luca P.
I soldi ci sono. Prova a vedere
https://infostat.bancaditalia.it/inquiry/home?spyglass/taxo:CUBESET=/PUBBL_00/PUBBL_00_07/PUBBL_00_07_03/TDB20290&ITEMSELEZ=TDB20290_52000100|true&OPEN=false/&ep:LC=IT&COMM=BANKITALIA&ENV=LIVE&CTX=DIFF&IDX=2&/view:CUBEIDS=TDB20290_52000100/&timestamp=1588695671693
Sono i depositi presso le banche.
Seleziona "Italia" e seleziona "Società non finanziarie" (ovvero le
aziende) e visualizza il grafico. Dal 2011 una crescita continua. Seleziona
"famiglie", stessa cosa.
Post by KenZ
Inutile riportare dati, per andare oltre tirando conclusioni
senza di quei dati saperne interpretare il senso.
Da quanto scrivi parrebbero mancarti gli strumenti di base.
Parla per te.
Non era una constatazione da prendere sul personale, ad ogni modo, no, non
hai centrato il punto: dire che i soldi ci sono, ma stanno sui depositi, e
quindi l’economia fiacca è causata da ragioni non monetarie è un’affermazione
che rivela enormi lacune e soprattutto in un momento come questo non tiene
conto di come funziona l’intero meccanismo. Mescolare politica monetaria
con polemiche antieuro poi non l’ho capita troppo, ma da come hai scritto
mi sa che non l'hai capita neanche tu. Chi fa dibattito contro la moneta
unica per qullo che ho capito io non contesta la politica monetaria della
BCE. Ad ogni ripeto, niente di personale.
Luca P.
2020-05-06 10:44:25 UTC
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Post by KenZ
Post by Luca P.
Il problema non è, come hai detto tu, che la liquidità sparisce chissà dove
senza arrivare a chi potrebbe investire.
Ah no... Quindi interi distretti di capannoni che hanno chiuso dal
2011 in realtà stanno tutti rose e fiori, hanno solo continuato
a depositare in banca i profiqui redditi delle loro attività fallite.
La teoria della media ha il pessimo inconveniente di non vedere se
hai la testa nel forno e i piedi in congelatore: se la media è 36°
non è detto che tu stia bene.
Le medie sono dati che hanno un significato. In questo caso il significato
è che i soldi ci sono ma chi li ha tende ad "immobilizzarli" su
investimenti finanziari a lunga scadenza per cercare di tirare fuori dei
tassi decenti, visto che in generale sono molto bassi. E più la politica
monetaria tende ad abbassare i tassi e ad immettere nuovo denaro, più
questo meccanismo si alimenta in una sorta di circolo vizioso.

In questo modo il denaro circola meno, deprimendo l'economia.

Per sbloccare la situazione il settore privato dovrebbe riacquistare
fiducia in modo che si facciano investimenti più brevi e più rischiosi, ma
non è facile da realizzare. Ecco quindi che probabilmente l'unico modo di
risolvere la situazione sia una maggiore iniziativa del settore pubblico,
non necessariamente da fare a debito o monetizzando debito.
KenZ
2020-05-06 17:10:16 UTC
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Post by Luca P.
Post by KenZ
Post by Luca P.
Il problema non è, come hai detto tu, che la liquidità sparisce chissà dove
senza arrivare a chi potrebbe investire.
Ah no... Quindi interi distretti di capannoni che hanno chiuso dal
2011 in realtà stanno tutti rose e fiori, hanno solo continuato
a depositare in banca i profiqui redditi delle loro attività fallite.
La teoria della media ha il pessimo inconveniente di non vedere se
hai la testa nel forno e i piedi in congelatore: se la media è 36°
non è detto che tu stia bene.
Le medie sono dati che hanno un significato. In questo caso il significato
è che i soldi ci sono ma chi li ha tende ad "immobilizzarli" su
investimenti finanziari a lunga scadenza per cercare di tirare fuori dei
tassi decenti, visto che in generale sono molto bassi. E più la politica
monetaria tende ad abbassare i tassi e ad immettere nuovo denaro, più
questo meccanismo si alimenta in una sorta di circolo vizioso.
In questo modo il denaro circola meno, deprimendo l'economia.
Ah ecco, ora sta a vedere che l’economia reale si deperime per
colpa della politica monetaria espansiva della banca centrale...
Il circolo vizioso mi pare circolare nel tuo ragionamento caro
amico, e non torna quanto dici sopra neanche rispetto al tuo
messaggio precedente, in cui avevi tirato fuori dal cilindro
I DEPOSITI:
che non sono investimenti finanziari a lunga, e per di più
da cui non tiri fuori tassi decenti neanche per un accidente...
Il tasso praticato sui depositi dalle banche italiane secondo
quanto reso noto dal bollettino (di qualche mese fa a dire il
vero) dell’Abi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati
di deposito) era pari allo 0,37%.
I tassi decenti non li ricercano le aziende produttive non
finanziare o le famiglie, perché implicano intrinsecamente anche
un “decente” RISCHIO, che tipicamente non possono permettersi e
ovviamente sonon tutt’alto che depositi.
Post by Luca P.
Per sbloccare la situazione il settore privato dovrebbe riacquistare
fiducia in modo che si facciano investimenti più brevi e più rischiosi, ma
non è facile da realizzare. Ecco quindi che probabilmente l'unico modo di
risolvere la situazione sia una maggiore iniziativa del settore pubblico,
non necessariamente da fare a debito o monetizzando debito.
Ecchelo! Benvenido! Leva pure il “probabilmente” che quella roba è
lebbasi o l’acqua calda...
Ma vediamo cosa avresti in mente per intervento del settore pubblico,
perché detta così è un po’ generico, in più le leve di comando di uno
stato non sono così tante, ed escluse le due che non ritieni necessarie,
tu su quale punteresti?
Luca P.
2020-05-07 10:38:24 UTC
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Post by KenZ
Post by Luca P.
Le medie sono dati che hanno un significato. In questo caso il significato
è che i soldi ci sono ma chi li ha tende ad "immobilizzarli" su
investimenti finanziari a lunga scadenza per cercare di tirare fuori dei
tassi decenti, visto che in generale sono molto bassi. E più la politica
monetaria tende ad abbassare i tassi e ad immettere nuovo denaro, più
questo meccanismo si alimenta in una sorta di circolo vizioso.
In questo modo il denaro circola meno, deprimendo l'economia.
Ah ecco, ora sta a vedere che l’economia reale si deperime per
colpa della politica monetaria espansiva della banca centrale...
Il circolo vizioso mi pare circolare nel tuo ragionamento caro
amico, e non torna quanto dici sopra neanche rispetto al tuo
messaggio precedente, in cui avevi tirato fuori dal cilindro
che non sono investimenti finanziari a lunga, e per di più
da cui non tiri fuori tassi decenti neanche per un accidente...
Il tasso praticato sui depositi dalle banche italiane secondo
quanto reso noto dal bollettino (di qualche mese fa a dire il
vero) dell’Abi (conti correnti, depositi a risparmio e certificati
di deposito) era pari allo 0,37%.
Esistono anche i depositi vincolati e con condizioni particolari per il
ritiro del denaro. Io fino a pochi mesi fa riuscivo a prendere il 3% lordo,
oggi il 2%-2,5%.

Comunque per capire la situazione basta un dato relativo alle società non
finanziarie:

- variazione depositi 06/2011-02/2020: +71,5%
- variazione prestiti 06/2011-02/2020: -29,6%

Le aziende stanno accumulando denaro presso le banche. Altro che mancanza
di liquidità.
Post by KenZ
Post by Luca P.
Per sbloccare la situazione il settore privato dovrebbe riacquistare
fiducia in modo che si facciano investimenti più brevi e più rischiosi, ma
non è facile da realizzare. Ecco quindi che probabilmente l'unico modo di
risolvere la situazione sia una maggiore iniziativa del settore pubblico,
non necessariamente da fare a debito o monetizzando debito.
Ecchelo! Benvenido! Leva pure il “probabilmente” che quella roba è
lebbasi o l’acqua calda...
Ma vediamo cosa avresti in mente per intervento del settore pubblico,
perché detta così è un po’ generico, in più le leve di comando di uno
stato non sono così tante, ed escluse le due che non ritieni necessarie,
tu su quale punteresti?
Se c'è l'urgenza di muovere il PIL subito con adeguati moltiplicatori
fiscali, bisognerebbe puntare di più sulla spesa pubblica diretta (spesa
per consumi finali) e meno sui trasferimenti (incentivi, sussidi, fondi,
ecc.). 'Sta cosa però significherebbe un ritorno ad un certo statalismo che
a molti non piace (e anche a me convince poco).

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